Il portiere di notte
Data: 08/08/2024,
Categorie:
Feticismo
Sesso di Gruppo
Lesbo
Autore: Laura151079, Fonte: xHamster
... chiringuito di Anna"? Era stata la richiesta di Manuela.
"No problem, basta che non coinvolgete nelle vostre cose". Avevo risposto.
"Tutto chiarito, vedrai non ci saranno problemi". Mi aveva rassicurato.
Non era distante, pochi minuti ed eravamo arrivate.
Anna era già lì.
Il chiringuito la sera era chiuso.
Io non ero scesa dalla macchina.
Lo aveva fatto Manuela.
Anna l'aspettava dalla sua parte.
La mia macchina era un fuoristrada molto alto.
La sua sagoma le metteva al riparo dalla vista di persone che passeggiavamo sul marciapiede opposto.
Non si erano parlate ma abbracciate a lungo. Si coccolavano, scambiavano bacini.
Ero rimasta in silenzio in attesa che finissero le loro effusioni, che altro potevo fare?
Andarmene mi sembrava brutto. Anche se ci avevo pensato.
Erano state loro a scusarsi e proposto se volessi andare a bere qualcosa insieme.
Voglia di andare a dormire non ne avevo ed avevo proposto di andare al mio hotel.
"Di sera è carino. Potremmo bere qualcosa sul bordo piscina. Non voglio allontanarmi più di tanto visto le mie condizioni. Vado meglio ma faccio ancora fatica a camminare"
Avevano accettato.
Strada facendo avevo spiegato ad Anna quanto era successo e l'aiuto datomi da Manuela. Chiaramente non le avevo detto di quello successo in camera.
Non mi sarei mai permessa.
Poi non sapevo cosa le avesse detto Manuela nella loro telefonata.
Quel "tutto chiarito"per me chiariva poco.
Sedute sul bordo ...
... piscina c'era tornato il sorriso.
Scherzavamo come se niente fosse successo.
A quell'ora c'era Michele, il portiere di notte dell'hotel.
Era ancora bassa stagione e dopo mezzanotte era lui che faceva tutto.
Dalla reception al servizio tavolo.
Non c'erano altri clienti al bar e visto che gli ospiti dell'hotel erano tutti rientrati Michele si era aggregato a noi.
Non gli sembrava vero stare con tre tipe.
Era un uomo sui cinquant'anni, piccolo di statura, un po' all'antica.
Non era del posto, era pugliese.
Aveva lasciato al paesello moglie e figli per farsi la stagione al nord.
Diceva poco al nostro fianco, ma era divertente.
Lo prendevamo in giro e si faceva volutamente prendere in giro.
Eravamo in posizione di relax, eravamo a nostro agio, abbastanza scosciate, almeno loro, io indossavo delle bermuda.
La presenza di Michele non ci condizionava. Anche nei discorsi ci sentivamo libere.
Lo sguardo di Michele si soffermava spesso sulla vista delle mutandine delle due ragazze.
Come se non bastasse Anna, complice la sua terza caipirinha, lo provocava.
Si era accorta degli sguardi e gli diceva:
"Michele, che mi guardi la passerotta? Dopo da solo ti tocca fare. Già è un mese che non la vedi, ma come fai a resistere? Dai raccontaci le tue fantasie. Facci sognare. Facci eccitare".
"Siete voi che ci perdete carissima" era stata la sua risposta.
Michele quando parlava non dava mai del tu o del lei, ma usava il voi anche quando si ...