1. Quando ho capito di essere sfigato – la ragazza di Caserta conosciuta in chat – quinta parte


    Data: 07/08/2024, Categorie: Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Sensazioni Autore: verginello93, Fonte: RaccontiMilu

    ... impaurito, venne vicino a me, si sedette di fianco a Linda, mi poggio la testa sulle sue gambe e, mentre mi accarezzava, disse: “tranquillo, sfigatello… è quasi finita, tranquillo… dopo come ricompensa ti faccio fare un bel segone davanti a tutte noi! Oggi ti sei superato e lo meriti”. Arrivammo alle ultime 10 sculacciate e Linda disse: ” preparati, sfigato… queste saranno le più violente”. Disse Francesca con una voce Angelica: “dai, tranquillo, sfigatello… ci sono io, su stai tranquillo”. Gli ultimi sculaccioni di Linda furono terrificanti, ma la mia padrona mi diede la forza di sostenerli con il suo sostegno. Una volta finito, mi disse Francesca: “bravo sfigatello, ti sei preso questa punizione per me, mai nessuno lo avrebbe fatto, neppure Marco… vabbè, ma lui mi deve scopare, tu invece mi devi fare da zerbino ahaha”. Risero pure le altre due. Poi disse Linda: “senti, Francesca, ma non è che gli dobbiamo mettere un po’ di crema per il rossore?”. Disse Francesca: “no, lui deve restare così… la deve sentire tutta… gli resterà più impresso questo momento ed aumentare la sua devozione nei miei confronti… giusto, sfigatello?”. Risposi: “sì, padrona, ha regione”. Poi la mia padrona disse:” bene, schiavetto… come ti avevo promesso, puoi farti un bel segone per noi tre mentre tiriamo fuori le tette”. Francesca mi tolse la gabbietta di castità, mi fece inginocchiare e, dopo che misero tutte e tre le tette di fuori, disse: “FORZA, SFIGATO! SEGATI! E fallo con la cappella di ...
    ... fuori, perché tanto è l’unico modo che avrai per scappucciare il cazzo ahaha”. Mentre mi segavo Alessia e Linda dissero: “ma guarda… ha difficoltà a tirarsi fuori la cappella a 26 anni… che verginello sfigato ahaha”. Mi stavo segando e dopo nemmeno 5 minuti venni come una fontana con 5 schizzi di eccezionale portata. Dopo aver fatto questo Francesca mi disse: “molto bene, segaiolo, bravo! Adesso vieni qui e ringraziaci per averti fatto segare!”. Dissi: “grazie, mie padrone, per avermi fatto segare permettendomi di guardarmi le vostre favolose tette”. Risero tutte, divertite dal fatto dal fatto che mi facessi umiliare dalla padrona Francesca, pur sapendo che non mi avrebbe mai permesso di perdere la verginità con delle strafighe del genere. Una volta finito, disse Francesca: “bene, ragazze… è stato divertente. Ora si è fatto tardi e io ed il mio schiavetto vogliamo riposarci un po.”. Disse Alessia: “va bene, ci vediamo allora, tesoro… buon riposo”. Si salutarono con un bacetto sulla guancia e, mentre se ne andavano, salutarono anche me e mi dissero, facendo l’occhiolino: “è stato un vero piacere, sfigato, speriamo di rivederci presto!” Una volta uscite, venne vicino a me la padrona e mi disse: “oggi sei stato davvero bravissimo, ti sei preso pure una sculacciata per me… credo che adesso il nostro rapporto sia ormai consolidato. Tu sei MIO E farò di te tutto ciò che voglio!”. Io dissi: “sì, padrona, sono suo!”. Mi disse dandomi un bacio sulla guancia: “bravo, sfigato, ...
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