1. Venduta all'asta per essere torturata e abusata


    Data: 05/08/2024, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: MarkShaghan, Fonte: Annunci69

    ... resistere al desiderio di possedere anche lui il suo corpo nudo così aperto e oscenamente offerto, si avvicina a Claudia e inizia a palpeggiarla e a godere di lei con la sua bocca. Le sue mani le percorrono i fianchi fino a raggiungerle i seni, che inizia anch'egli ad impastare con forza tra le dita, come aveva fatto poco prima il suo compagno. La sua bocca succhia avidamente le mammelle della prigioniera, infierendo sui capezzoli che mordicchia con i denti, fino a farla sussultare di dolore. Con le dita le divarica i glutei, mentre con la lingua le forza l'apertura anale; dopo di che passa a leccarle avidamente la vulva, mordicchiandole e succhiandole il glande del clitoride e premendo con la punta della lingua sul meato uretrale.
    
    Intanto l'uomo più anziano, lasciando la preda in balia del più giovane, mi si accosta. "La tua mogliettina è davvero un gustoso bocconcino", mi sussurra. "Cosa provi a vedere il suo corpo così oltraggiato da altri uomini?".
    
    "Siete dei grandissimi bastardi", gli rispondo, cercando di simulare una rabbia che in realtà non riesco a provare.
    
    "Quello che le stiamo facendo non è nulla rispetto a quello che le faremo tra poco".
    
    "Che ne dici di frustarla?", propone al suo compagno, sempre più eccitato dalle perversioni che sta sfogando sul corpo nudo e indifeso di Claudia, la quale continua a piangere e a disperarsi, non ancora rassegnata agli orribili abusi che sta subendo.
    
    "Sì, voglio sentire questa puttana strillare come una scrofa a ...
    ... cui portano via i piccoli. Voglio vederla ballare come una troia, con queste belle tette che le ballonzolano ad ogni frustata".
    
    L'anziano afferra quella che mi appare come una canna da pesca appoggiata alla parete. Mi accorgo che si tratta invece di una frusta, di quelle che si usano per governare i cavalli che tirano i calessi, costituita da una parte lunga, semirigida, all'estremità della quale è applicato un cordino sottile lungo circa un metro e mezzo.
    
    "Questa è la frusta giusta che serve per domare una puledra come la tua donna. Non provoca lacerazioni della pelle, soltanto lievi escoriazioni, ma fa comunque un male terribile. Sentirai come la facciamo urlare questa lurida troia".
    
    Il più giovane abbandona a malincuore la preda di cui stava godendo con tanta ingordigia, e si allontana da lei di alcuni passi per osservare bene lo spettacolo.
    
    Claudia non capisce subito cosa sta succedendo. Con la testa ripiegata sul petto continua a piangere e a singhiozzare, mentre le lacrime le cadono sui seni, unendosi alla saliva che le scende a rivoli dai lati della bocca.
    
    All'improvviso, il sibilo della frusta nell'aria immobile rompe il silenzio della stanza, immediatamente seguito dal suono secco del cordino che colpisce violentemente la sua pelle e dall'urlo di dolore che la sua bocca non riesce a trattenere.
    
    "Aaaaah...", Claudia reclina violentemente la testa all'indietro e si aggrappa con tutte le sue forze alle corde che la tengono appesa per i polsi.
    
    La ...
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