1. Con il dottore, la visita è più approfondita ep.1


    Data: 03/08/2024, Categorie: Tradimenti Autore: Amotuttodime, Fonte: Annunci69

    ... moltissimo. Mi sgancio' il regiseno e comincio' a leccarmi le telle, le succhiava mettendole tutte in bocca, i miei capezzoli per l'eccitazione erano ritti e duri.
    
    Ci buttammo sul letto, con la lingua scese fino a l'ombelico, si muoveva con una lentezza struggente, infilò la lingua anche lì, ed io ero gia' un lago. Mi sentivo il perizoma bagnato, gli acarezzavo la testa, mentre lui mi prese il perizoma e me lo sfilò. Rimasi con le autoreggenti e i tacchi, ed ero molto sexy. Lui mi alzò le gambe, aprendole con il viso si avvicinò alla mia fica, ed inizio' a giocare con la lingua; mi teneva le labra chiuse con le dita e entrava ed usciva con la lingua, me la faceva sentire come fosse un pene.
    
    Mentre mi faceva questo, con il pollice giocava con il clitoride, diventato di pietra; poi mi fece alzare ancora di piu e mi allargò le natiche, entrandi con la lingua nello sfintere: cominciò a scoparmi il culo con la lingua. Ecco! li non ce la feci piu, e con tutta me stessa cominciai a vibrare il piu bell'orgasmo della mia vita!! Leccò i miei umori, e non appena ebbe finito mi baciò in bocca. Quel bacio con il mio sesso mi ricaricarico' di voglia, ora volevo scopare, così gli feci pressione per farlo girare. Io mi misi sopra di lui e ci baciammo. Ora lo spogliano io, e quando fu nudo vidi che era depilato, solo un po' di peli facevano contorno al suo uccello: aveva un bel membro, lungo piu di venti centimetri e abbastanza grosso. Ma non era in erezione, e mi preoccupai un po', ...
    ... pensai che potesse essere impotente.
    
    Lui forse si accorse che ero un po' stupita, così cominciò a farmi strusciare la fica sopra il suo pene, e iniziai a sentire che induriva. Mi abbassai e presi il suo uccello in mano, iniziai a leccarlo, lo scappellai, tirando giù la pelle diventava sempre piu lungo e grosso; lo leccai tutto cominciando dalle palle, finché non me lo misi in bocca e cominciai a pomparlo.
    
    Quando fu pronto, duro come il marmo come piace a me, ci salii sopra e lo strusciai prima fra le labbra della fica, poi lo puntati all'imboccatura e mi calai sopra quel palo, in fica era veramente consistente.
    
    Mentre lo cavalcava, lui mi chiese se mi poteva sborrare dentro, ma io gli dissi di no perché non prendevo la pillola. Lui allora mi girò, mettendosi sopra di me, mi alzo' le gambe sulle sue spalle, ed iniziò a scoparmi in un modo diverso. Lentamente sfilava l'uccello dalla fica, ma non tutto, lasciava solo dentro gli ultimi centimetri della cappella, poi rientrava e si fermava quando era tutto dentro in un modo lento, si godeva ogni istante dei suoi andirivieni.
    
    Questo suo modo di scopare mi stava facendo impazzire: quando lui era fuori gli andavo io incontro con il bacino per cercare di infilarmi il suo membro tutto dentro, poi arrivava la sua spinta era come un incidente frontale.
    
    La cosa durò una mezz'oretta, poi lo sfilò e mi ordinò di girarmi alla pecorina. Lui allora, che si fermò un un'attimo ad ammirare il mio fondo schiena, si abbassò e cominciò a ...