La mia storia – Prostitute
Data: 03/08/2024,
Categorie:
Cuckold
Incesti
Gay / Bisex
Autore: bruno55, Fonte: RaccontiMilu
E’ sera, e Marco e Maria sono sul divano a guardare la televisione; una
TV privata sta trasmettendo un western spaghetti che a entrambi piace
molto; quella sera sono da soli, il padre di Marco e’ ancora fuori per
qualche giorno per via del suo lavoro; sono spaparanzati fianco a fianco,
ma entrambi non osano toccarsi neanche con un dito; se fosse ancora quel
bel periodo starebbero quantomeno a pomiciare come pazzi, in attesa di
una megascopata dopo il film.
Ma non e’ piu’ cosi’ ormai; i due si gustano il film; la trama e’ la solita,
il bounty killer contro i banditi; ad ogni sparo segue l’urlo di agonia
del bandito colpito a morte; a volte i banditi sono in coppia o addirittura
in tre, ma non cambia la sostanza, due o tre colpi in rapida successione ed
i banditi volano urlando a terra, dove arrivano gia’ cadaveri; ovviamente e’
inutile aggiungere che gli spari dei banditi non colpiscono mai il bersaglio.
Ad un certo punto, il ragazzo sente sempre piu’ forte un languore di stomaco;
hanno cenato da quasi due ore e cerca di resistere, ma inutilmente: “Mamma,
mi e’ venuta fame” “E come mai, non abbiamo cenato da tanto” “Non lo so, ma
non resisto” “Dai provaci su”; Marco decide di ascoltare la madre, ma il
languorino invece di diminuire aumenta: “Mamma non resisto, mi vado a
prendere qualcosa” “Uffa, fai come ti pare” “Vuoi qualcosa anche tu?”
“No, non voglio niente”.
Il ragazzo si alza e si dirige in cucina; apre il ...
... frigo e punta subito la
scatola con i formaggi; tira fuori il grosso pezzo di groviera e se ne
taglia uno spicchio, che morde subito con voracita’; lascia la scatola fuori
dal frigo e se ne torna al salone.
“Ti possino ci vai piano vedo” dice Maria vedendo il grosso spicchio in mano
al figlio: “E poi ci ritorno Mamma; non penso che mi basti, ho lasciato la
scatola fuori”.
Marco si risistema accanto a sua madre che sentendolo masticare e vedendo lo
spicchio che diminuisce comincia a perdere la sua sicurezza di non aver fame.
Dopo un po’ si alza anche lei: “Dove vai?” “Vado in cucina” “Non rimettere
la scatola in frigo mi raccomando”; la donna non risponde ed esce dalla sala.
Quando rientra cinque minuti dopo, ha in mano uno spicchio di groviera anche
lei e nell’altra un piatto: “Ahah meno male che non avevi fame” ride Marco,
per poi sgranare gli occhi alla vista del piatto che contiene altri due
spicchi di groviera grossi uguale e due spicchi piu’ grossi di provolone
piccante: “Ti va bene ora che ho rimesso dentro la scatola?” “Si Mamma, a
patto che non te lo mangi tutto te” “Ne sarei anche capace, ma tranquillo,
ce lo dividiamo”.
I due si risistemano sul divano; Marco finisce il suo spicchio ma prima di
attaccare il secondo aspetta che la madre finisca il suo; quando Maria ingoia
l’ultimo boccone i due afferrano simultaneamente gli altri due spicchi di
groviera e li consumano in una decina di minuti, mentre alla TV ...