Curiosa a Istanbul ( l’hammam )
Data: 01/08/2024,
Categorie:
Racconti Erotici,
Etero
Autore: Philips, Fonte: RaccontiMilu
... tutto e il contrasto è evidente , poi cambi idea , che guardino pure , al solo pensiero ti accorgi che ti stai eccitando , ti stai bagnando ….. ho e l’umidita?? No , sei eccitata , sorridi e prosegui verso la camekan una sorta di vestibolo, prendi una tazza di tè ti godi la vista dei locali , l’architettura del 500 , finito il tè ti avvii verso il “soğukluk” una stanza di transizione che permette di acclimatarsi , la luce filtra dalle finestre alte si riflette sulle ceramiche , come tante lingue calde , ne traccia le linee , ti immagini nuda dentro un bagno di vapore , ti guardi intorno , ci sono un sacco di ospiti , poi ti accorgi di essere l’unica donna la cosa ti meraviglia , poi ricordi , che devi aver letto che gli hamam sono divisi in parte maschile femminile solo alcuni , moderni sono misti , però questo non sembra per niente moderno , anzi con i tuoi dubbi procedi lentamente , inizi a sentire gli effetti del caldo , sudi lo spolverino si appiccica , al tuo corpo , delinea le forme del tuo seno i capezzoli sono rigidi , li sfiori con una mano , ti percorre un brivido qualcuno ti fa cenno di seguirlo , non hai fatto in tempo a vedergli il viso , e avvolto in un asciugamano cammina verso un arco , e ti accompagna all’interno , entri nell’ hararet , la stanza è molto calda , piena di vapore l’accompagnatore ti fa segno di sederti e di rilassarti , il sudore ti percorre l’incavo del seno , i fianchi , le cosce sono fradice ti guardi intorno sei sola , l’uomo ti fa capire ...
... in qualche modo , un po’ in inglese un po’ in spagnolo , che quella stanza è riservata alle sole donne , solo l’ingresso è comune e quel giorno l’ingresso era per soli uomini e non capisce perché tu sia stata fatta entrare Ora , hai la certezza di essere l’unica donna all’interno, Mi dici che non era un uomo bello ma I suoi occhi neri come la notte e le sue mani hai fatto fatica a dimenticarli…. dopo Ti dice di rilassarti si allontana e tu sei sola nel vapore , caldo , tanto caldo i capelli sono fradici , ti togli lo spolverino rimani solo col telo , vedi l’uomo rientrare , ti guarda e ti fa segno di accomodarti nel centro della stanza dove c’è una grande base di marmo (göbektaşı) riscaldato , senza pensarci , poni il telo sotto di te , ti esponi nuda all’uomo che con un guanto di crine inizia lo scrub (kese) ve verso una nicchia , prende un secchio ti sferza con un getto di acqua fredda , per un attimo ti manca il fiato poi ti fa di nuovo sdraiare , ha cominciato a far cadere dell’olio su di te , le sue mani sono scivolate su di te le sentivi forti erano forti ma nello stesso tempo delicate si muovevano con un ritmo lento si infilavano in ogni tua piega del corpo , ti rilassi ti lasci andare , sei sempre più eccitata , le sue mani si muovono ma mai dove vorresti tu P) Ti chiedo altri particolari , ti alzi vai verso la cucina ti giri appoggiata al lavello e continui a raccontarmi , C) “ le sue mani si sono posate sulle mie tempie , poi sul collo , sul seno , la sua pelle a ...