Mia zia Paola
Data: 31/07/2024,
Categorie:
Feticismo
Maturo
Tabù
Autore: blowes, Fonte: xHamster
... poggiava le tette sul petto e mi infilava la lingua in bocca prepotentemente, afferrando con le labbra la mia che succhiava fino a farmi male. Finito questo primo trattamento si era alzata e mettendomi la figa in faccia mi coprì la testa con la sua veste. Infilai le mie mani e le cinsi le chiappone. L’odore di quella figa mi inebriava, Salivo la lingua dalla parte più bassa della figa fino alla fine dei peli le infilai due dita, continuando a masturbarla lentamente. Cominciava a contorcersi sempre più aumentai il ritmo e con forza le ficcai tre dita allargandole la figa,raggiunsi con l’altra mano il culo, che gli umori della figa avevano bagnato. Infilai un dito nel culo e la masturbavo con tutte e due le mani. Leccandole la faccia le tettone tutto quello trovavo davanti la mia lingua. Venne come una troia, mentre godeva mi stringeva un braccio fino a farmi male, sentii i sussulti del suo orgasmo sulle mie mani e poi allentò la presa si appoggiò alla sedia e socchiuse gli occhi.
Durante la notte, aspettavo che quella porta si aprisse da un minuto all’altro. Ma passavano i minuti e non succedeva nulla. in tarda nottata sentii la porta aprirsi lentamente, arrivò sul mio letto mi tolse il lenzuolo di sopra si tolse la vestaglia dicendomi: - dovevo essere sicura che dormivano tutti. Adesso tocca a noi, non fare molto rumore e ascoltami in tutto quello che ti dico.
Si accovacciò sulla mia bocca allargandosi la figa pelosa,
-leccami tutta e fammi sentire la lingua dentro ...
... cominciai a leccare e a infilarle la lingua nella figa,
- adesso, apri la bocca leggermente,
aprii la bocca e sentii che le sue dita stavano prendendo il clitoride che mi mise in bocca.
-leccalo e succhialo piano.
Leccavo e succhiavo quel bottone, mentre i suoi umori mi riempivano la bocca, si piegò un pochino e si mise in bocca il mio cazzo.
-si è bello e grosso.
Ingoiava quel cazzo fino alla gola per riuscirlo e rimetterlo in bocca.
- Non venire, non venire, aspetta
Stavo scoppiando, non potevo continuare volevo sborrare.
Si alzo dalla mia bocca e si sedette sul mio cazzo, piegandosi mi mise i suoi capezzoli in bocca.
-succhiali, succhiali forte, uno alla volte, aggrappati con le mani alle mie tettone e leccale.
Le afferrai le mammellone e cominciai a succhiarle avidamente, lei si dimenava sul mio cazzo che entrava e usciva da quella figa calda, grossa e pelosa.
-Zia… sto venendo non ce la faccio più,
-aspetta,
si alzo dal mio cazzo e mi mise la figa sulla faccia,l'odore di quella figa sporca mi faceva ribollire il sangue...
-leccami il buco del culo ordino'.
con le dita le allargavo il buco del culo e infilavo la mia lingua che bruciava nello sfintere.
Mi fece alzare, si mise a pecora sul bordo del letto,il suo culone grosso e tondo apparve in tutta la sua maestosità
dicendomi:
- Mettilo nel culo, ma prima infilzami un po’ la figa, e quando me lo metti nel culo fai piano e mentre lo infili, acchiappami le tettone e ...