Una giornata al mare - parte 1
Data: 29/07/2024,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: attiliux, Fonte: Annunci69
... godevo la scena, mi masturbavo e nel frattempo notai che il camionista accanto, accortosi di tutto si era avvicinato e stava già col cazzo di fuori.
Gli dissi di avvicinarsi in silenzio… lo zio aveva preparato la strada allargando quel buco di culo già sfondato altre volte in passato, notò il tipo ma Debora non poteva immaginare quello che le avremmo fatto di lì a poco.
Chiesi al camionista di indossare il preservativo, a quella mia richiesta Debora forse intuì qualcosa ma era troppo concentrata a soddisfare i piaceri che il pompino procurava al vecchio porco.
Il camionista già in tiro, scansò lo zio dallo sportello e con fare autoritario disse “adesso tocca me troia”, puntò il buco del culo della mia ragazza e affondò un colpo deciso e profondo.
Debora non riusciva a parlare perché il cazzo le stava piantato dentro la bocca ma diceva chiaramente “che cazzo state facendo al mio culo fottuti stronzi… e chi è sto tipo”. Così mentre la inculava, il camionista si presentò a tutti noi…
“Piacere sono Igor”.
Debora era a pecora e doveva soddisfare tre anziani maniaci… dotati di tre grosse nerchie.
Dopo qualche colpo, Igor dirigeva il gioco perverso e la tirò via da dentro l’auto, la fece inginocchiare, si tolse il preservativo e le tirò via il ...
... pezzo del costume di sopra… i seni erano adesso liberi e nudi, le schizzò il primo fiotto di sborra sulle tette ma per i restanti le disse di aprire la bocca, glieli schizzò fino alla gola e le disse di ingoiarli. Lo zio con l’amico cominciarono a sculacciarla dicendole di obbedire a Igor e lei obbedì, deglutendo rumorosamente davanti a tutti noi.
Igor si ricompose e se ne andò dandole un biglietto col suo numero, le disse “quando hai voglia del mio cazzo e di qualche altro camionista perverso chiamami e fatti trovare in qualche piazzola di sosta dell’autostrada, in auto e nuda… sei una brava puttana e io potrei avviarti a grandi cose…”
noi nel frattempo eravamo rimasti muti a guardare lo spettacolo appena concluso.
Debora era ancora inginocchiata, ci chiese di approfittarne di quel suo stato ancora semi sconvolto ed eccitato per farle ingoiare la sborra di noi 3 guardoni.
Ci siamo masturbati e lei inginocchiata davanti ai nostri tre cazzi, ingoiò tutto.
Maliziosamente si ricompose, salimmo tutti in auto per riprendere il viaggio verso il mare…
sul sedile rideva dicendo che non vedeva l’ora di fare un bagno tra gli scogli e facendo credere che non fosse successo nulla lo zio le rispose che ci attendeva una grande giornata.
... continua...