1. Anni verdi


    Data: 09/09/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: biagio2, Fonte: Annunci69

    VERDI ANNI
    
    Avevo già postato questo racconto in più capitoli, nella precedente mia iscrizione a questo sito.
    
    Ricordo che aveva riscosso molto interesse a parecchi soci, ricevendo la massima valutazione: 10….
    
    La ripropongo tale e quale a quella di allora…
    
    Svolgimento:….
    
    Si… ricordo come fosse l’altro ieri…. Un fatto che è successo più di cinquanta anni fa….
    
    Ricordo il giorno del pranzo di matrimonio di una nostra vicina di casa.
    
    C’erano molti invitati e il ristorante non aveva combinato per la musica per l’intrattenimento.
    
    Un’invitata, dopo che mi ero offerto di poter usare il mio giradischi per l’evento, si offrì di accompagnarmi a casa per prenderlo. I miei acconsentirono e ci mettemmo in auto.
    
    La signora la conoscevo; gestiva uno dei migliori Caffè Pasticceria della città.
    
    Una donna molto bella: quarant’anni circa, un fisico sodo, asciutto e molto ben curato, sempre molto elegante, ma ciò che ricordo soprattutto erano i suoi capelli lisci, lunghi e nerissimi.
    
    Strada facendo mi disse che tempo prima mi aveva visto dalla sua terrazza, stando a casa sua, mentre giocavo a toccarci con un mio coetaneo in una casa in costruzione vicina.
    
    Ricordo che mi sono molto vergognato della cosa tirando fuori scuse e scuse…
    
    Mi disse che non dovevo vergognarmi della cosa… anche lei da ragazzina lo aveva fatto….
    
    Poi mi disse se avevo mai visto una donna nuda.
    
    Risposi che mi era capitato una volta sola, per sbaglio, di vedere la mia madrina di ...
    ... battesimo di sfuggita uscire dal bagno per andare in camera. Però solo da dietro.
    
    Poi mi disse: -ho visto, mentre vi guardavo, che non ti sono ancora cresciuti i peli come a Roberto (il ragazzino che stava giocando con me).
    
    Tolto un po’ il mio imbarazzo le ho risposto che mi stavano spuntando nella zona alta del triangolo.
    
    Ci stavamo avvicinando alla città… e mi disse: - Ti piacerebbe guardare me di fronte e nuda?...Però dovrei guardarti anch’io nudo…
    
    Sentivo in mio cazzetto pulsare ormoni a mille e un po’ impacciato le risposi: - Dove? (e poi ditemi se uno può dare una risposta così cretina)….
    
    Rispose: - A casa tua non c’è nessuno vero? Ci possiamo guardare in cucina, in sala, in cameretta tua… dove vuoi tu… e poi ritorniamo al matrimonio… ti va? Però, mi raccomando, sarà il nostro segreto per sempre.
    
    Risposi: -Si….
    
    Entrammo con l’auto in cortile ed entrammo subito in casa.
    
    Su suo consiglio, preparammo il giradischi a valigia ed i dischi pronti per essere caricati in auto.
    
    Poi andammo in salotto; mi disse che doveva togliere l’abito da cerimonia e riporlo bene perché non si gualcisse. Poi mi disse: -Non guardare mentre me lo tolgo… girati.
    
    Ubbidiente lo feci… sentivo dietro di me il fruscio della stoffa che si stava sfilando dal corpo…. Con una mano mi sono toccato il basso ventre… ora sentivo anche le mie tempia pulsare e un piacevole formicolio nella mia testa.
    
    Sentii le sue mani posarsi sopra i miei occhi, la sentii venirmi davanti, tolse le ...
«12»