La signora anastasia
Data: 27/07/2024,
Categorie:
Etero
Autore: Jverne70, Fonte: Annunci69
... ragazzetta, davvero carina, sui 20, 25 anni. Bionda con lunghi capelli, snella, seno piccolino ma grazioso. Si sedette vicino ad Anastasia, si tennero per mano e si sussurrarono qualcosa che non potei udire. Non si perse tempo, si alzarono, mi alzai a mia volta e seguii il gruppo in silenzio.
Il tragitto dal salotto alla stanza da letto mi convinse senza ombra di dubbio che l’elegante casa fosse di Anastasia non dei due ragazzi. Cinzia e Mirko.
Stanza da letto in stile con la casa, di fronte al lettone stava un grazioso divanetto in stile impero di un bel velluto azzurro. Mi sedetti, avevo indossato una camicia bianca come espressamente richiestomi durante la prima chiacchierata in chat.
Anastasia era seduta accanto a me sul divanetto, mi guardò e mi sbottono un altro bottone della camicia. Poi mise la sua mano sopra la mia. Una situazione davvero insolita. Stavamo comodamente seduti in attesa di una rappresentazione, tipo a teatro.
I due ragazzi si buttarono sul letto e cominciarono a fare quello che due ragazzi della loro età nel pieno delle loro forze, voglie ed entusiasmo possono fare. Anastasia ogni tanto mi dava delle occhiate di compiacimento, manteneva sempre elegantemente la sua mano posata sopra la mia. Non si scompose mai. Cinzia era presa in tutte le maniere dal suo uomo, non si risparmiavano. Spesso Cinzia dava delle occhiate intense ad Anastasia come a cercare una specie di approvazione. Si avvinghiarono in tutte le maniere. Due ragazzi sani, normali ...
... che sanno come procurarsi reciproco piacere.
Io ed Anastasia ci godevamo lo spettacolo in religioso silenzio. Non usci nessun commento dalla bocca della donna. Poi Mirko concluse la sua performance venendo dentro alla sua giovane compagna. Si ritirò e spari in bagno.
Anastasia si fece sotto, prese Cinzia, la tirò a se e si mise a leccare il rivolo di umori che usciva copiosamente dalla sua fichetta. Con cura la pulì. Si baciarono teneramente e abbracciate si sedettero sul letto.
Io veramente imbarazzato non sapevo che dire o fare. La situazione era veramente particolare.
Mi salvò Mirko che, uscito dal bagno con attorno un asciugamano, si chinò ai miei piedi e con naturalezza mi apri i pantaloni, li abbassò, infilo la mano negli slip e lo estrasse già bello duro. Comunque sia mi ero eccitato.
Lo segò un poco e poi se lo infilò in bocca. Su suggerimento di Cinzia si sposto un po di lato per permettere loro di vedere meglio. Il ragazzo sapeva il fatto suo. Mise in atto tutto il repertorio dell’arte della fellatio.
Mi aspettavo una serata del tutto diversa ma occorre anche sapersi gustare l’attimo. Così mi lasciai andare a quella stimolazione orale maschile che in alcune occasioni diventa veramente paragonabile ad una morbida bocca femminile.
Senza remore contribuii, col minimo indispensabile, allo spettacolo della serata.
Venni. Venni copiosamente nella bocca di questo ragazzo. Ingoiò tutto, poi ripulì perfettamente con maestria, segno che la sua arte si ...