1. La Storia di Monica – Cap. 2.2 – Ugo e Elisa


    Data: 26/07/2024, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu

    ... forza che non &egrave troppa per far male, ma neanche poca per non far sentire lo scivolare della mazza dentro la passera, per poi fotterla senza alcuna frenesia. Lei iniziò a gemere, e per impedire che qualcuno ci sentisse le chiusi la bocca con la mia, mentre la mano scivolò dentro il solco delle sue chiappe sino ad arrivare all’entrata posteriore che sfiorai delicatamente, senza mai pensare a violare in alcun modo. Come avevo previsto Elisa era talmente eccitata che ebbe quasi subito un orgasmo, così mi misi carponi al suo fianco, per poter prendere il suo posto. ‘Scopami !’ dissi senza alcun pudore. ‘Eccoti accontentata.’ mi rispose lui mettendosi dietro di me Se con Elisa Ugo era stato fin troppo dolce, con me lo fu molto meno, ma del resto io ero la prima a non voler qualsiasi forma di delicatezza. Mi ritrovai così col suo cazzo che scorreva in me a gran velocità, mentre lui mi teneva stretta per i fianchi. Strinsi i denti per non urlare il mio piacere, vedendo con la coda dell’occhio Elisa stesa vicino a me, quasi distrutta dall’orgasmo. ‘Sei una gran troia.’ mi disse all’improvviso accelerando ancor di più il ritmo ‘Non ti basta il cazzo di mio zio e vuoi anche il mio.’ Era vero, come lo era il semplice fatto che lui non solo era più dotato dello zio, ma non aveva alcuna particolare perversione e gli interessasse solo scopare. ‘E tu sei un porco che vuole due donne insieme, peccato che sei più bravo con le parole che con i fatti, perché se continui così fra un ...
    ... minuto sborri di nuovo.’ Ugo si rese conto che non stavo mentendo, così per sbollirsi mi fece mettere di fianco per scoparmi con più calma, con mio gran piacere. Elisa invece dopo essersi ripresa dall’orgasmo, si sdraiò davanti a me per potermi baciare, ma soprattutto toccarmi all’inizio dello spacco, la dove il pene del suo ragazzo non poteva arrivare. ‘Anche per me sei una gran puttana.’ mi disse quasi sorridendo ‘Sai non aspetto altro che vederti prenderlo nel culo al mio posto.’ ‘Perch&egrave a te non piace prenderlo dietro ?’ le chiesi sicura che una ragazza come lei non si facesse problemi ad avere un rapporto anale. ‘Non &egrave che mi faccia impazzire, sarà che sento sempre male.’ Spinsi allora Ugo facendolo di fatto sdraiare sul letto, per poi afferrargli il cazzo mentre m’inginocchiavo sopra di lui. Ricoperta com’era dei miei umori la sua mazza scivolò dentro il mio buchetto quasi senza incontrare resistenza, mentre Elisa si accucciava vicino a me. Fu quasi lei a dettare il ritmo dopo avermi infilato due dita dentro la fica, ma fu così piacevole che non dissi nulla, anzi cercai più volte la sua bocca con la mia, trovandola sempre disponibile. Quella particolare doppia penetrazione mi fece godere moltissimo, anche per merito di Elisa che non solo non smise mai di baciarmi dalla bocca alla passera, ma mi scopò con tre dita per tutta la durata del rapporto, senza mai darmi un attimo di tregua. ‘Fatemi godere porci che non siete altro.’ furono le uniche parole che riuscii a ...