1. Luciana, la nuova collega (Capitolo 3)


    Data: 09/09/2018, Categorie: Hardcore, Autore: io_nascosto, Fonte: xHamster

    ... infilarci un dito in bocca che subito inizi a succhiare come se fosse il mio cazzo. Il mio sesso si ingrossa sempre di più personificandosi con quel dito. La mia lingua è ormai giunta sulla fica che inizio a leccare e succhiare mentre, nel frattempo, le dita che hai dentro sono ormai tre
    
    “Silviooo …. Mmmmmm ….. sìììììììì …… così …… continuaaaa ……… ……… di più di più ”
    
    Mi alzo portando a contatto il cazzo con la vagina, alzo le gambe che appoggio sulle mie spalle ed entro in te con una spinta poderosa che subito fa sgorgare il tuo orgasmo
    
    “OOOOOOOOHHHHHHHHHHHHH Silviooooooooooo godoooooooooooooo” gemi mentre il corpo inizia un movimento sussultorio sempre più veloce ed accentuato “ godooooooooooooooooooo” mentre io martello la tua fica con colpi sempre più veloci e poderosi “sìììì Silvioooooo più forte più forteeeeee” continui ad urlare.
    
    Mentre abbasso le tue gambe che iniziano a pesare, ti bacio dicendoti “Luciana ti amo ti amo” e continuando a scoparti con più lentezza per far ...
    ... durare il più possibile questo momento “ti amoooo”.
    
    Sento che ormai sono giunto al capolinea mi sdraio su di te e metto il dito che per tanto tempo hai succhiato a contatto con il tuo ano e, quando comincio a martellare di nuovo con affondi veloci, te lo infilo dentro con estrema lentezza fino a quando non sento il dito a contatto con il cazzo facendomi scoppiare in un incredibile orgasmo
    
    “Lucianaaaaaa …… godoooooooooooo …… ti amoooooooooo”
    
    “Silvioooooooooo ancoraaaaaaaaa sìììììììììììììì godooooooooooooooooooo”
    
    Godiamo insieme urlando i nostri piaceri e il nostro amore senza preoccuparci dei possibili vicini ma felici di stare insieme.
    
    Spossati come siamo rimaniamo distesi sul letto parlando di noi, delle nostre sensazioni, del nostro amore che si solidifica sempre di più.
    
    Alle nove andiamo a cena in una pizzeria che incontriamo lungo la strada ma la tristezza ci ha orami raggiunto e mangiamo poco, anzi tu nulla.
    
    Tornati a Roma ci salutiamo dandoci l’appuntamento per l’indomani. 
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