Contingenza inesprimibile
Data: 22/07/2024,
Categorie:
Etero
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
E’ una piovosa giornata, il lavoro prosegue, mentre guardo dietro le vetrate del capannone aspettando che termini il turno di lavoro, perché appena rientrerò verso casa mi collegherò e inizierò a navigare su internet, giacché lo utilizzo giornalmente per collegarmi alle chat, per poter conversare malignando spensieratamente con qualcheduno. Quella volta, infatti, composi il sito, fortunatamente che non ci sono sempre le abituali persone, perché in fin dei conti io adoro fare conoscenza. Composi sia il nome che la parola d’accesso ed entrai in questo magnifico quanto spregiudicato mondo ipotetico, azzarderei palesare irreale, ma non so esattamente fino a che punto.
In quell’occasione adocchiai uno pseudonimo che m’interessava, ci cliccai sopra e cominciai a chattare. Il nome fittizio in questione si qualificava come ‘Orchidea’ sostenendo d’essere una ragazza briosa, gaia e intelligente, poiché quest’ultimo concetto m’intrigò oltremodo. Tra un bicchiere di vodka e una parola scandita qua e là si fece tardi e la congedai, promettendole che ci saremmo in modo sicuro un giorno incontrati. Io sono durevolmente indaffarato con il lavoro, in verità trovare il tempo per incontrare qualcuno diviene un tema non semplice, malgrado ciò sono determinato nel compierlo, perché quella ragazza m’ha affascinato davvero in quella conversazione facendomi struggere.
In maniera pacifica si conclude la settimana lavorativa, in tal modo stabilisco d’utilizzare il treno per svagarmi un poco, ...
... colgo giustappunto l’opportunità d’incontrare quella persona. M’alzo presto, è domenica mattina, poiché devo procedere velocemente per recarmi presso la stazione per acquistare il biglietto d’andata e di ritorno, dal momento che ho la partenza tra circa un quarto d’ora, nel mentre m’accendo una sigaretta dirigendomi verso la caffetteria per consumare qualcosa. Molto bene, adesso si parte, impiegherò suppergiù cinque ore di viaggio, fra una lettura erotica, che è adeguata al caso mio, e un pensiero buttato qua e là per il lavoro che m’attende la settimana seguente.
Arrivo finalmente a destinazione, la città di Venezia è sorprendente e straordinaria, unica nel suo genere, non si smentisce chi la definisce la città romantica per eccellenza, poiché mi piacerebbe poterla visitare tutta, ma non ne ho concretamente il tempo. Io le telefono per riferirle che sono nella sua terra natia, lei è molto contenta, in quel frangente m’attribuisce un orario e persino il luogo preciso, io di getto le ribatto d’incontrarmi alla stazione dei treni svelandole il binario che sono già arrivato, lei d’accordo accetta e mi riferisce che verrà a prendermi. In conclusione lei arriva, io resto interamente estasiato, perché non mi sarei immaginato né avrei in nessun caso sperato d’incontrare una donna favolosa come lei, con la chioma rossa, gli occhi verdi, con le sue aggraziate forme generali e un fisico equilibrato, a ben vedere posso affermare ritenendomi davvero lieto e ...