Assuntina
Data: 21/07/2024,
Categorie:
Anale
Voyeur
Tabù
Autore: kazzoduro, Fonte: xHamster
... gli occhi iniettati di sangue. Doveva essere arrapato come una bestia, e rizzatosi in piedi si sfilò rapidamente la vestaglia.
Sotto era completamente nudo e notai che per la sua età aveva ancora un fisico niente male, asciutto e muscoloso. Ma quello che più mi colpì fu il suo cazzo ritto, un bastone enorme e nodoso, lungo e spesso, scuro e perfettamente dritto. In quel momento mi trovai a pensare con una punta di gelosia a come doveva essersi chiavato mia madre con quel popò di affare.
Anche la sacca dei coglioni era enorme e istintivamente feci il paragone con i miei attributi che non reggevano assolutamente il confronto con i suoi.
Afferrata Assuntina sotto le ascelle la sollevò come un giunco e la scaraventò sul suo lettone.
Adesso mi ti faccio, le annunciò saltandole sopra.
Senza neppure spogliarla le sollevò il vestito, si piazzò bene sopra di lei e con un sol colpo si infilò dentro di lei.
Ben lubrificata dalla precedente leccata di figa la ragazza accolse tranquillamente quella popò di mazza ed il mio babbo si fece una interminabile cavalcata tra quelle giovani cosce.
Fatte scendere le spalline del vestito le denudò il seno, due magnifiche poppe che il grembiulino da lavoro avevano sempre mortificato, e prese a leccargliele avidamente mentre scorreva sempre più furiosamente dentro la sua figa.
Io nel frattempo mi ero sfilato i calzoni del pigiama e me lo stavo menando a più non posso quando, all'improvviso, fui raggelato dalla voce di mia ...
... madre.
Cosa stai facendo?, mi domandò a bruciapelo.
Era proprio dietro di me, in camicia da notte e a piedi scalzi. Evidentemente non l'avevo udita arrivare.
Mi hai fatto spaventare, mi disse con la voce assonnata, stavo andando in bagno quando ho visto un'ombra nel corridoio. Ho temuto che fosse un ladro.
Senza calzoni del pigiama e col cazzo duro in mano davanti alla porta di mio padre non sapevo proprio cosa rispondere.
Il corridoio era buio e sperai che non si accorgesse del mio stato, ma non fui esaudito.
Non starai per caso spiando tuo padre, mi domandò abbassando lo sguardo verso le mie parti meno nobili, non sarebbe carino. E non è carino neppure farti trovare da tua madre in queste condizioni.
Parlava sottovoce per non farsi sentire da suo marito e allora intuii che dovesse sapere che cosa stava succedendo dall'altra parte della porta.
Il babbo si sta scopando Assuntina, le dissi con voce stizzita.
Lo so, ma non sono affari tuoi. Al massimo sono affari miei, che sono sua moglie, ma a me non me ne frega niente. Buon per lui, lei è una bella ragazza e lui è ancora nel pieno della sua vitalità; non mi dispiace se si diverte un po'. Anzi, non fare rumore e fammi dare una sbirciata.
Così la vidi abbassarsi e mettere l'occhio al buco della serratura della stanza di mio padre.
Accidenti!, la udii mormorare, se la sta scopando proprio per bene quel maiale. Una volta lo faceva con me, ma adesso sono vecchia e non gli interesso più.
Vieni spesso ...