La puttana del portiere
Data: 18/07/2024,
Categorie:
Tradimenti
Autore: pamyzi1, Fonte: Annunci69
... questa troiona.’ Ci spostiamo in salotto e mi chiede di spogliarlo. Lo faccio con un pensiero fisso in testa: ‘Fagli vedere quanto sei troia, fagli vedere che ti può chiedere qualsiasi cosa’. E faccio di tutto per farlo. Mentre lo spoglio, lo lecco, mi struscio sul suo corpo, lo bacio fra le cosce, gli prendo in bocca il cazzo. Nudo, si siede sul divano, si tiene l’uccello in mano e mi dice ‘Fammi vedere come sei messa’ Mi spoglio come se fossi sul palco di un locale di streap tease. ‘Vieni a prenderlo in bocca, bella pompinara’ Mi inginocchio davanti a lui, salgo con la lingua fra le sue cosce, gli lecco le palle e schiudo le labbra per prenderglielo tutto in bocca. Si fa spompinare per un po’, poi mi ferma, si alza, si mette in piedi di lato al divano e mi dice ‘Adesso puttanella, ti metti alla pecorina e lo prendi tutto dentro.’ Eseguo e sento la sua mano sinistra appoggiarsi sul mio culo, mentre l’altra infila il suo cazzo dentro la mia figa. Incomincia a sbattermi con foga. ‘Troiona, fatti sfondare!’ Io sono in un bagno di eccitazione. Voglio soddisfare il suo piacere, voglio che venga e glielo chiedo, lo imploro di darmelo, di mettermelo dentro, di riempirmi. Il ritmo del suo respiro cambia, i suoi colpi diventano più forti e veloci. Il suo cazzo pulsa. Finalmente viene. L’ho fatto venire. La sua troia l’ha fatto venire!
Mentre esce da me, mi ripete che sono proprio una di quelle troie che hanno bisogno di cazzi da succhiare e di essere chiavate spesso. Dice che ...
... mi aspetta.
Ho appagato le mie fantasie, ma adesso mi sento nervosa. Non so cosa mi abbia preso. Temo di essere diventata diversa. Non voglio diventare la signora che si fa sbattere dal portiere e finisce sulla bocca dei suoi amici e conoscenti. Faccio di tutto per non passare da sola davanti alla guardiola, per fare in modo che non ci possa essere una seconda volta.
E’ di nuovo martedì e rientro a casa con mio marito. Il portiere mi rivolge la parola. ‘Scusi signora, avrei bisogno di lei un momento’ Mi sento gelare. ‘Una mia cugina ha ricevuto una lettera dall’INPS’ – io lavoro all’INPS – e mi ha chiesto di informarmi su cosa significhi.’ Poi si rivolge a mio marito ‘Se me la concede per un attimo, faccio leggere la lettera a sua moglie e poi gliela mando su subito’ Mio marito risponde ‘Certo’ e prende l’ascensore. Io so cosa succederà e non mi sottraggo. Entriamo nel suo appartamento. Lui chiude la porta e mi chiede ‘Cos’è? La signora non ha più voglia di cazzi?’ Mi mette le mani sui fianchi, sale a toccare il mio seno e la mia mano corre sul suo cazzo. Mi chino, glielo tiro fuori e gli faccio con foga un pompino. Voglio sentire il suo sperma che mi riempie la bocca. Voglio di nuovo sentirmi una puttana. Quando mi alzo, mi accarezza con due dita sulla guancia e mi dice ‘Così va bene, signora. Salutami il cornutone, ma non dirgli che stasera ne prendi dell’altro’,cara la mia Puttana "
Ormai da tempo non trattengo più i miei desideri.
Sempre più spesso entro ...