Mio amore, Antonio
Data: 18/07/2024,
Categorie:
Sentimentali
Autore: Luxy Pazz, Fonte: EroticiRacconti
... fino all'inguine poi risalì al collo. Fece questo gioco pericoloso per qualche secondo poi scese definitivamente, alzò le mie gambe e si introdusse tra le chiappe. Leccó ancora, l'ano questa volta, dando selvagge lappate lubrificando per bene. Infilò dopo un poco, un dito che divennero presto due. Desideravo Antonio così tanto che quasi gli ordinai di scoparmi. Lui si mise un preservativo e si appoggió con la cappella delicatamente al mio buco. Finalmente entró, dolce e lento, mi penetró del tutto. Le palle si appoggiarono alle mie natiche, il mio culo assorbì completamente la mazza. Antonio, dopo qualche secondo di immobilità totale, cominciò a muoversi dentro di me. Gemevo ad alta voce, ogni colpo che mi dava era pura goduria, ansimava lui preso dalla passione. Presi il suo volto tra le mani, avvicinai la faccia e lo baciai. Un bacio travolgente che voleva significare tante cose. Significava che ora ero suo, totalmente, che ero innamorato perso e che volevo essere il suo amante, il suo amore e il suo desiderio ogni giorno. Antonio continuava a fottermi a dovere, sentivo il suo cazzo sbattere sulla parete interna del mio ano. Il bruciore che avevo avvertito all'inizio era già cessato. Stavo solo provando piacere. Antonio stava per venire, lo volevo e lui si liberò dentro di me. Ero ancora arrapatissimo e Antonio sembrava pronto. Si mise a carponi davanti a me, allargò le chiappe e mi invitó a servirmi. Non me lo feci ripetere due volte che leccai di ...
... gusto quel culo perfetto. Leccai le chiappe, il buco del, intorno e dentro. Antonio rimase ancora a pecora mentre io infilavo il condom. Mi feci spazio nel suo buchetto e dopo un po' di resistenza iniziale fui dentro. Lo scopai subito con impeto, quanto lo avevo desiderato, finalmente ero dentro il mio amore. Tenevo le mani sui suoi fianchi e mi aiutavo per incularlo meglio. Antonio godeva, urlava di piacere, il suo culo grondava di sudore, nella stanza c'era odore di sesso. Mi incitava a scoparlo più forte, gli stavo letteralmente sfondando il culo. Venni senza rendermene conto con un gemito profondo e mi accasciai su Antonio.
Facemmo una pausa, poi lui mi fece sedere a cavalcioni sulla sua mazza. Saltavo come una puttana piena di gioia, Antonio mi accarezzava il petto, mi baciava il torace e mi scopava, di nuovo. Ero suo, ero completamente fuori fase, sapevo solo di avere il desiderio di essere posseduto da lui, nulla più. Antonio venne una seconda volta nel preservativo. Ne misi uno anche io e alzai le gambe del mio uomo. Gli infilai il cazzo in culo e iniziammo a fare di nuovo l'amore. Tenni le sue gambe alzate stavolta, i piedi a portata di bocca erano troppo invitanti, così li leccavo mentre lo scopavo ancora e ancora. Antonio mi mise le mani sul culo per spingermi più dentro di lui. Scopammo un altro po' finché non venni una terza volta dentro di lui. Io e Antonio ci amammo a lungo quel giorno, prima di iniziare una storia d'amore memorabile.