1. MARIAGE ARRANGE'


    Data: 16/07/2024, Categorie: Anale Prime Esperienze Tabù Autore: giessestory, Fonte: xHamster

    ... caldi che fuoriuscivano dal cazzo di Renato … sembravano piccoli sputi, bianchi, caldi, profumati di un odore mai sentito prima …
    
    I goccioloni partivano alla rinfusa e le spruzzavano i seni, il viso, i capelli: dovunque la sborra arrivava, una cas**ta appiccicosa di piacere investiva Floriana, come se la goduria liquida del fratello si trasmettesse attraverso la sborra.
    
    Ecco tutto era cominciato così …
    
    Complice la sordità della nonna, per oltre un mese i due si erano dedicati a fare all’amore, come impazziti, ogni volta che era possibile … la loro stessa ingenuità faceva da sprone a sempre nuove scoperte.
    
    Fu così che Floriana cominciò a farlo sborrare con le seghe, per ritrovare il profumo dello sperma, che tanto l’aveva eccitata.
    
    Poi glielo prese in bocca e qualche giorno dopo, senza più freni, ne bevve la sborra calda.
    
    Impararono insieme a leccare e succhiare e il fratello la faceva venire a sua volta, masturbandola continuamente o facendosela con la lingua.
    
    Una volta, per gabbare la nonna, fingendo di scherzare tra loro, Renato le faceva una minetta, acquattato sotto il tavolo da pranzo.
    
    Lui era troppo giovane per crearsi problemi di erezione e di tenuta, così in quei giorni tenne una media di circa sei sborrate al giorno … ogni occasione era buona per macchiare di sperma sua sorella. Le veniva in mano, in bocca o addosso.
    
    Dopo lunghi giorni di giochi, una notte la raggiunse nel suo letto, come faceva quasi ogni notte, ormai.
    
    Però quella ...
    ... notte Renato voleva di più …
    
    Floriana sapeva benissimo cos’era la verginità: come in tutti i paesi del sud, era una delle prime lezioni impartite alle ragazzine.
    
    Spesso di sesso nemmeno si parlava, ma tutte indistintamente venivano spaventate in relazione alla possibilità di perdere la verginità, cosa che poi, ognuna, interpretava a modo suo.
    
    - Non ci pensare nemmeno – disse Floriana – dentro non te lo faccio mettere … -
    
    - Allora te lo metto nel buco di dietro! - disse il ragazzo, smanioso.
    
    - Ma che dici – replicò la sorella – mica si mette nel buco di dietro … - disse sospettosa.
    
    - Si che si mette, scema! Tutti i ragazzi cominciano così … - si perse nel vago.
    
    - Cosa vuoi dire? Anche tu lo fai? -
    
    - Noi ragazzi da soli ci giochiamo … ci appoggiamo il coso dietro e spingiamo. Io l’ho fatto con Francesco, qualche volta – confessò Renato, con la speranza di convincerla.
    
    Intanto si era infilato sotto le coperte e già le aveva poggiato la cappella gonfia sui reni, perché sentisse quanto era duro.
    
    - Ma solo poggiarlo … senza entrare nel culetto? - Floriana era comunque eccitata: i continui rapporti la mantenevano “su di giri” in quei giorni, quasi fosse ninfomane.
    
    Non pensava che al sesso ed era sempre pronta e vogliosa.
    
    - Solo poggiarlo, non entro, parola! - disse Renato e intantò le alzò la vestaglia, liberando il culo a mandolino della sorella.
    
    Con molta perspicacia si abbassò col viso fino all’altezza del culo di lei e, dopo averla liberata ...
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