1. 19. al mare: samuele (4° parte)


    Data: 15/07/2024, Categorie: Prime Esperienze Autore: trombamico74, Fonte: Annunci69

    ... legno e lisciandolo perché fosse identico a quelli visti in foto, in maniera da poter abituare il suo sedere ad avere qualcosa dentro.
    
    Ma quello che doveva essere un qualcosa di presente durante i momenti in cui si masturbava guardando le riviste, divenne una compagnia durante quasi tutte le giornate, al punto che spesso lo inseriva la mattina tenendolo per buona parte della giornata, lasciando il piacere montare dentro di lui, con il suo pene che in risposta filando il suo liquido trasparente nelle mutande se ne stava perennemente in una situazione di umido e bagnato.
    
    Sembrava che tutto fosse destinato a scorrere in quel modo, lasciando i suoi desideri e le sue voglie al solo ambito dell’immaginazione, quando una sera avvenne qualcosa di inaspettato che cambiò drasticamente il prosieguo delle cose.
    
    Con gli ormoni in subbuglio e la testa altrove, nel pomeriggio andando via dalla palestra aveva dimenticato di prendere con sé il borsone, che probabilmente chiuso e pronto a partire era rimasto poggiato sulla panchina su cui un momento prima si era seduto allacciandosi le scarpe.
    
    Visto che il giorno dopo gli sarebbe servito e che nel frattempo tutta la roba bagnata e sudata al suo interno ne stava impregnando di cattivo odore ogni centimetro di tessuto, decise di tornare a riprenderlo e così a pochi minuti della chiusura della palestra, con il parcheggio ormai vuoto a testimoniare che dentro non vi era più nessuno, rientrò in quei locali che ben conosceva visto che ...
    ... ci passava quasi tutti i pomeriggi.
    
    Entrando non si stupì che nella hall non vi fosse nessuno e dato che avendo la tessera elettronica che permetteva di superare i tornelli, era autonomo e poteva spostarsi come voleva, superando i vari varchi si diresse verso lo spogliatoio, dove arrivando vicino alla porta senti che all’interno c’era qualcuno che si lamentava perché forse stava male.
    
    Animato dello spirito del soccorritore, entrò di getto pronto ad aiutare il mal capitato, ma la scena che trovò all’interno era di tutta altra natura e velocemente comprese che forse aveva fatto una cavolata ad irrompere senza bussare.
    
    Su una delle panchine al centro della stanza, con le gambe alzate c’era sdraiato di schiena uno dei ragazzi muscolosi per cui lui sbavava tanto, dietro di lui a sorreggergli le gambe dalle caviglie, mentre gli stava sfondando il sedere c’era il suo istruttore e dall’altro lato intento a farsi succhiare il cazzo dal ragazzo sdraiato c’era il ragazzo che abitualmente sta nella hall a preparare al computer i piani alimentari e gli esercizi per gli atleti, tutti e tre completamente nudi, fermandosi lo guardarono sorpresi, ma per nulla intimoriti non fecero nulla per nascondere ciò che stava accadendo.
    
    “Scusate, avevo dimenticato il borsone vado via subito”
    
    Samuele non finì la frase che il suo istruttore lasciando le gambe del tipo e sfilandosi da dentro di lui, con ancora il cazzo in piena erezione prendendo il suo polso lo aveva bloccato, per impedirgli ...
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