1. 19. al mare: samuele (4° parte)


    Data: 15/07/2024, Categorie: Prime Esperienze Autore: trombamico74, Fonte: Annunci69

    ... tensione che lo attanagliava dalla base dei testicoli per tutto il pene fino al glande.
    
    Durante la doccia poi, finiti gli allenamenti, trovarsi qualcuno di loro nudo sotto l’acqua intento insaponare il proprio corpo a pochi centimetri di distanza da lui, gli creava un’eccitazione che spesso a fatica riusciva a celare e che spesso per poterla camuffare era costretto a dare la colpa alla visione di questa e quella ragazza che aveva visto piegarsi e allenarsi in palestra, al punto che in un momento di goliardia generale, si finiva inesorabilmente per parlare tutti insieme di tette e culi.
    
    Ma osservando quei corpi bagnati, lucidi, con la pelle fumante al contatto dell’acqua calda, al contrario di ciò che pronunciava erano altre le voglie che in quel momento si scatenavano dentro di sé creandogli uno scompiglio ormonale e quei corpi nudi, quei sederi muscolosi, quei peni che anche se a riposo mostravano leggermente le vene a rilievo, lo mandavano in estasi, facendogli desiderare le cose più lascive e spregiudicate che lì in quel momento in mezzo a loro avrebbe voluto fare.
    
    E ciò che non avveniva nella realtà avveniva nei suoi sogni, in cui si ritrovava inginocchiato alla mercé di quei cazzi che davanti alla sua faccia chiedevano di essere succhiati e spompinati fino in fondo.
    
    E sempre nei suoi sogni quelle braccia possenti lo prendevano senza fare il minimo sforzo e come un fuscello lo tenevano facendolo piegare in avanti per poi approfittare del suo sedere, scopandolo ...
    ... a turno, come se fosse la loro puttanella, il loro schiavetto di piacere.
    
    E di sogno in sogno, la sua voglia cresceva al punto che segarsi non gli bastava più e anche quando era con qualche ragazza mentre la prendeva da dietro, facendo dentro e fuori dal sedere, si chiedeva cosa stesse provando e come sarebbe stato per lui, se a godere di quel trattamento al posto del sedere della ragazza ci fosse stato il suo.
    
    In un paio di volte poi, era successo che una ragazza più intraprendente delle altre, durante un pompino, nel mentre che leccando si dedicava al suo pene e ai suoi testicoli, scendendo con la lingua si era spinta fino alla sua rosellina, giocandoci dapprima con la lingua per poi aiutarsi con le dita fino ad addentrarsi lentamente dentro il suo buchetto e quelle volte sentendo le dita muoversi, e il suo sedere in risposta muoversi ritmicamente contraendosi e rilassandosi, toccando il massimo del godimento aveva esploso tutto il piacere represso che portava dentro, lasciandogli immaginare che se quello era l’effetto di due dita, chissà cosa sarebbe successo se a violare la sua intimità fosse stato qualcosa di più grosso e muscoloso.
    
    Quella ragazza, pur avendo di colpo acquisito una preferenza rispetto alle altre, al punto che si era ritrovato a vederla spesso, comunque non gli bastava e prendendo spunto da ciò che vedeva nelle riviste ma non avendo la possibilità di acquistare qualcosa di già pronto all’uso, decise di auto costruirsi un plug anale scolpendo del ...
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