Vacanze al Cairo - Capitolo sette
Data: 14/07/2024,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Gay / Bisex
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... guardaroba. Trovai un paio di pantaloncini bianchi ed una maglietta Egyptair, li gettai sulla sedia e cercai un paio di mutande. Sentii degli strani brividi erotici che mi percorrevano al pensiero che ognuna di quelle mutande aveva contenuto e cullato amorevolmente le sue parti che io ammiravo di più. Ne trovai un paio marrone e bianche, le scelsi perché indossavano bene e pensai quanto lui sarebbe stato bello con quelle indosso. Metterle mi stava entusiasmando anche più che non maneggiare le sue mutande. Il contatto del cotone liscio contro le mie palle ed il mio pene, vividamente consapevole di che cosa contenevano l'ultima volta che erano state indossate, mi provocò un’altra erezione immediata!
Mentre aspettavo che finisse la doccia andai al davanzale della finestra, appoggiai il mento alle mani e mi guardai intorno.
Gettando uno sguardo verso l'ingresso del garage fui un po’ sorpreso di vedere Anwar col galabeya intorno alla vita che pisciava contro il muro. Dovette sentire che qualcuno lo stava guardando perché alzò leggermente la testa e la girò verso di me. Sorridendo cominciò a fare i gesti di una sega con la mano sul cazzo. Gli sorrisi e feci gli stessi gesti in aria, gli mostrai il pollice in su e continuai a guardarlo. Godendo evidentemente del giochino, si girò lateralmente per non essere visto dalla strada e piegandosi indietro puntò leggermente la sua verga ora semi-eretta nella mia direzione. Indicò prima il suo cazzo, poi lui e poi me, il significato ...
... era limpido.
Ci pensai per una frazione di secondo e sapendo purtroppo che sarebbe stato impossibile fare ‘zubra’ (perlomeno non in quel momento), scossi la testa e mi girai nel momento in cui Michele entrava.
“È tutta tua!” Disse con la voce soffocata dall'asciugamano con cui si stava asciugando i capelli e, lasciando Anwar alle sue occupazioni, andai a fare la doccia.
I genitori di Michele se ne erano andati prima che noi facessimo colazione e noi eravamo seduti a tavola a chiacchierare quando gli dissi di Anwar che aveva pisciato contro il muro e quello che mi aveva suggerito.
“Lo vuoi?” Chiese Michele con un tono particolare nella voce.
Realizzando con stupore che Michele era geloso di Anwar, fui immediatamente pentito di quanto gli avevo detto e tentai disperatamente di pensare a come uscire dal mio imbarazzo. Non c'era chiaramente paragone tra Anwar e Michele e mai ci sarebbe stato, ma ora avevo il problema di convincere Michele.
“No, no. Vuoi farlo tu?” Risposi per scherzo, pensando che se gli davo la possibilità di scelta, lui si sarebbe sentito meglio.
“N...no, non ora.” Fu tutto quello che riuscì a dire.
Lo seguii in camera da letto, aspettai che si stesse lavando la faccia, poi gli andai piano piano dietro ed afferratolo per la vita lo baciai sulla guancia insaponata.
“Siamo gelosi?” Gli bisbigliai in un orecchio.
L'effetto fu istantaneo, si girò per guardarmi in viso, vidi un bagliore di vera rabbia sul suo viso e pensai che stesse per ...