1. La redazione...


    Data: 10/07/2024, Categorie: Tradimenti Autore: xNemesi, Fonte: Annunci69

    ... dolore.
    
    La tua mano mi tappa la bocca, mentre mi entri tutto dentro, mi afferri le braccia e mi fai piegare in avanti vuoi che il mio corpo assecondi le tue forti spinte, mi spingi verso la scrivania, le mie mani ora libere cercano qualcosa a cui afferrarsi, mi afferri un polso e porti la mia mano in mezzo alle gambe sul mio sesso costringendomi a masturbarmi.
    
    Il dolore dei primi momenti, ora è diventato un piacere intenso, liquido e profondo, ora sono completamente aperta, il mio culo si muove per cercare il tuo cazzo duro, lo voglio sentire tutto dentro di me, ti prego non smettere...
    
    Ti sento rallentare la frequenza delle spinte, proprio mentre sento un calore intenso che attraversa il mio corpo, sto venendo, non ti fermare, non ti fermare ora, mi abbandono completamente sulla scrivania, le mie gambe tremano, mentre tu ancora dentro di me mi accarezzi la schiena.
    
    Con uno sforzo, giro la testa verso di te, la tua bocca è piegata in uno strano sorriso, i tuo occhi scuri mi osservano curiosi. Scivolo lentamente verso terra accovacciandomi ai tuoi piedi, le mia mani afferrano i tuoi fianchi, la mia bocca ingoia i tuoi testicoli, poi la mia lingua scorre lungo la tua asta per ingoiarla in tutta la sua lunghezza. Ti appoggi alle mie spalle, mentre le tue ginocchia si piegano, ora sei mio penso, mentre un fiotto interminabile del tuo seme mi riempie la bocca.
    
    ***
    
    La porta si apre, e il mio sogno ad occhi aperti svanisce lasciandomi esausta ed arrossata;
    
    spero ...
    ... nessuno abbia notato il movimento della mia mano che di scatto ho spostato da sotto la scrivania.
    
    Non sei solo, con te ci sono altre due persone, una è mio marito…
    
    Mi alzo dalla poltrona e gli butto le braccia intorno al collo.
    
    “Ciao amore ti aspettavo”…
    
    Lui mi guarda un po perplesso:
    
    “Ma che cosa ci fai qui?”
    
    “Mi mancavi, sono venuta a vedere dove lavori all'ingresso mi hanno detto di salire e di aspettarti in ufficio e questo è l’unico ufficio che ho trovato”.
    
    “Ma come..., ti avevo detto che oggi dovevo andare a Torino per quell'intervista”…
    
    “Che sciocca che sono amore, è vero, chissà dove ho la testa”
    
    Tu rimani in silenzio, mi guardi di sfuggita, ti avvicini alla tua scrivania e vedi i disegnini sconci che ti ho lasciato sul blocco degli appunti vicino al telefono.
    
    Sorridi...
    
    “Vieni Elena, ti presento il mio capo, Lui è Marco, e questo è il suo ufficio”.
    
    Ti avvicini e mi stringi la mano...
    
    “Mi dispiace, non pensavo, non ho toccato niente”
    
    “Non si preoccupi Elena, il mio ufficio come vede è un vero disastro”.
    
    Poi ti rivolgi a mio marito:
    
    “Ora capisco Fabio, perché ce la tenevi nascosta, ti invidio molto. Spero che adesso la rivedremo più spesso; se fossi al tuo posto mi prenderei il resto della giornata per portarla in qualche bel posticino fuori a pranzo”
    
    Io ti guardo sorridendo con gli occhi, mentre prendo sotto braccio mio marito:
    
    “Allora amore, hai sentito il tuo capo, dove mi porti?”
    
    Mentre cammino ancheggiando, ...