1. Equilibrio e disinvoltura


    Data: 07/07/2024, Categorie: Etero Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... mie cosce. Io gli sorrido maliziosa e soddisfatta e me ne vado sculettando senza dirgli niente, così come sono arrivata. Lui mi ferma a metà della rampa della scala, perché vuol sapere come mi chiamo: Ezia gli rispondo io con l’aria interrogativa, attendo un istante, lui non sa che cosa dirmi, ma forse tornerò.
    
    Sulla corriera che mi condurrà verso casa e senza le mutandine di sotto ogni tanto ho delle curiose e inconsuete sensazioni, in quanto mi sento bagnata senza essere particolarmente eccitata. Soltanto poco dopo m’accorgo che sto ancora colando, per il fatto che lo sperma che lui sborrando m’ha spruzzato dentro lo avverto in modo marcato, inizialmente sulle cosce, in seguito mentre sta solcandomi la gamba. Io lascio che scorra fino alla caviglia senza fermarlo, giacché mi dà lievi brividi d’un sottile piacere, dato che mi ricorda le sue carezze e tutto il resto. In quel preciso istante rido a fior di labbra all’individuo che ho accanto, perché avrei voglia di raccontargli per quale motivo sono così felice e rilassata, però diffido, sospetto e temo che pure lui m’inviti a casa sua.
    
    Io la fica che martella e che palpita attualmente di voglia, allora a dispetto di questo agguanto gli slip dalla borsetta per pulirmi velocemente sotto la gonna. Effettivamente sono tutta inzuppata, tenuto conto che sono cosparsa del suo nettare, lo asciugo in fretta come posso passando sul clitoride con un po’ troppo d’impeto e faccio uno scatto improvviso con il bacino.
    
    In quel momento il signore accanto a me si volta per squadrarmi, io bluffo tentando di soffiarmi il naso e riconosco appieno il profumo della mia fica mescolato a quello del suo sperma, perché so già che una volta a casa il bidet m’aiuterà in un’energica, intensa e profonda masturbazione, naturalmente prima d’assopirmi così come una creatura celeste.
    
    {Idraulico anno 1999}
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