In mezzo fra due ragazzi. - 2
Data: 06/07/2024,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Maurocollant, Fonte: Annunci69
... desiderabile.
Marco invece trasmetteva una certa sicurezza, il suo volto, pur da ragazzo, aveva i segni di qualcosa di più maturo, era dolce, ma i segni di una incipiente peluria sembrava mostrare di lui un volto più maschio, più maturo, ma sicuramente era bello e mi faceva piacere vedere nel suo viso l’appagamento di un pomeriggio in cui aveva avuto modo di godere fino in fondo...
Si rivestirono, piano, senza fretta, indugiando nel toccare ancora i loro sessi che sembravano ancora ridestarsi, ma era tardi, bisognava, erano appagati e felici, scherzavano fra di loro mentre io, ancora disteso sul letto, mi pulivo dalle loro sborrate e recuperavo le forze. Li guardavo in volto e li videvo felice e mi appagava questo perchè mi sentivo parte della loro felicità, ma sempre di più venivo attratto da Flavio.
Non avevo modo di contattarlo, avevo solo il numero di telefono di Marco, quindi feci in modo di trovare l’opportunità di fargli scivolare un biglietto col mio numero, per fortuna fu Marco stesso ad offrirmene l’opportunità lascindoci soli per alcuni attimi dovendo assentarsi per andare in bagno.
Da soli, Flavio ed io, lo baciai e facendolo gli sussurrai...”Voglio vederti ancora, noi due soli...” e nel fare questo gli misi in mano un biglietto sul quale avevo scritto il mio numero di cellulare, lo mise in tasca, poi, per toglierlo dall’imbarazzo, aggiunsi... “Ma solo se lo vuoi tu”...
Il nostro pomeriggio finì così, nudo li salutai e li vidi andare via allegri, ...
... scherzando fra di loro, mi sembravano felici e questo mi appagava...
Il giorono dopo mi arrivò, inaspettato, un messaggio di Flavio...”Ciao, ma ci vediamo anche con Marco? Io non so se posso venire sneza di lui”. Il messaggio mi confermò che Flavio era il ragazzino della coppia, che lui senza l’approvazione di Marco non avrebbe mosso un dito, questa cosa mi eccitò ancora di più, perchè sentii ancora di più che Flavio era simile a me, dolce, umile, sottomesso.
Risposi immediatamente...”Ciao, se ti va ci potremmo vedere solo tu ed io, ma solo se ti fa piacere.. Se vuoi passo io a prenderti..”
La risposta non fu immediata, e anche questo mi fece pensare che il suo tormento, in quel momento, dipendesse dal fare qualcosa senza il suo amico, senza la persona dalla quale dipendevano i duoi desideri.
Il suo silenzio mi turbava, cercai di accorciare i tempi semplicemnte dicendogli...”ma se non ti va non importa, non fa niente, solo che volevo passare un pomeriggio con te, sento che tu sei molto simile a me e mi piaceva stare soli, noi due”.
Questo probabilmente lo smosse e così mi rispose semplicemte dicendomi che l’indomani, se volevo, lui era libero e ci saremmo potuti vedere e, come propostogli, sarei dovuto passare a prenderlo e sarebbe venuto con me.
Così fu, lo trovai davanti alla fermata degli autobus come pattuito e in un quarto d’ora arrivammo nella casa che avevo dispoinibile e che, essendo libera, poteva servirmi da luogo dei miei incontri.
Fu breve la ...