1. La figa di mia sorella - 2


    Data: 03/07/2024, Categorie: Etero Autore: Solo_per, Fonte: Annunci69

    ... colpe di quello che era successo.
    
    Comunque cadde in uno stato molto vicino alla depressione, ed anche quando stava un po’ meglio non c’era verso di farla distrarre uscendo di casa o incontrando gente. Deperiva in maniera atroce.
    
    Con il tempo per lo meno riprese a mangiare regolarmente ed a confidarsi con me. Siamo state sempre due sorelle molto unite, anche se diverse; lei non è mai stata bacchettona, ma nemmeno libera come me. Figurarsi parlarle di nuovi fidanzati o di avventure con altri uomini. Credo temesse di rivivere con qualunque altro uomo la stessa esperienza disastrosa.
    
    Per fortuna ci fu un attimo nel quale ho capito come potevo aiutarla.
    
    Mi perdonerai, ma ho cominciato a raccontarle per filo e per segno quello che facevamo fra di noi. Prima mi chiedeva di smetterla, poi per lo meno ascoltava, ed ogni tanto sorridendo mi chiamava brutta porca, maledetta pompinara ecc.
    
    Infine ebbi la folgorazione.
    
    Quando capii che potevo farlo le dissi che aveva bisogno di un uomo che le dimostrasse quanto lei fosse bella e desiderabile, che non aveva necessità di cercare perché ne avevo io uno, di cazzo duro e senza ragnatele in testa; e che ad un uomo così avrei dato istruzioni precise di come comportarsi con lei e di come trattarla.
    
    In realtà a te non dissi niente (voi uomini siete scemi, non volevo darti una terribile responsabilità, magari mi facevi cilecca pure tu) mentre le uniche istruzioni le diedi a mia sorella, rischiando ...
    ... un po’.
    
    Le dissi che doveva cominciare lei a baciarti, per stuzzicare la tua vanità di uomo che viene scelto e desiderato, e che il resto sarebbe venuto da solo, che ti doveva lasciar fare.
    
    Io ascoltavo sbalordito questo racconto, che in parte mi chiariva alcune cose, ed in parte mi indispettiva per il ruolo e la responsabilità che Adele si era permessa di affibbiarmi.
    
    Adele mi guardava e rideva, maledetta ragazza.
    
    - Ma stai zitto, ipocrita, mi disse, mi ha raccontato del trattamento che le hai fatto!
    
    Mi tappò la bocca con un bacio e iniziò una veloce sega, indurendomi quasi all’istante.
    
    Poi si infilò il cazzo dentro con troppa fretta (di solito lasciava fare a me) e volle che continuassimo a baciarci mentre la prendevo.
    
    Si godeva l’uccello, dando dei piccoli gemiti quando arrivavo bene in fondo. Ancora una volta ebbi quella sensazione di confusione fra le due sorelle, il ricordo della figa di Robertina si sovrapponeva.
    
    Improvvisamente Adele venne, gridando più del solito, mi sembrò.
    
    Rallentiamo, ci fermiamo.
    
    -Ahhh, finalmente … mi dice e poi:
    
    - Tira fuori la crema di caffè.
    
    Io contento tiro fuori la bottiglia, le verso una dose generosa.
    
    Adele afferra il bicchiere, beve e fa:
    
    - Ahhh, era ora ora … Una bella scopata e la tua crema di caffè!
    
    Poi si sistema meglio nel letto, si abbraccia le ginocchia e mi fa, ridendo:
    
    - Ed adesso, Berardo, mi dici com’è la figa di mia sorella?
    
    © Solo_per ottobre 2021 
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