1. Aspettando te 5


    Data: 02/07/2024, Categorie: Gay / Bisex Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69

    ... prepotenza il suo cazzo dalla mia bocca
    
    "Tutto ok?", chiedo mentre stacco dalle mie labbra un piccolo rivolo di saliva leccandomi le dita "vuoi fermarti?", continuo con le domande per capire il perché della sua interruzione
    
    "No, anzi. Non ho nessuna intenzione di fermarmi. Vogliamo andare a casa mia o a casa tua?", mi domanda facendomi alzare
    
    Credevo che avesse solo voglia di farsi spompinare ma invece desidera affondare il suo cazzo dentro di me e anche io lo desidero. Decidiamo, quindi, di andare a casa mia e ci ritroviamo immediatamente sul letto della mia stanza. Il ragazzo, Spartaco, sale sul materasso togliendosi le scarpe e inginocchiandosi. Mentre anche io tolgo le mie calzature, osservo il suo jeans che tira in prossimità delle ginocchia gonfiandogli il pacco o solo mettendoglielo in evidenza, dato che ho già visto il suo contenuto. Salgo sul letto e ci baciamo accarezzandoci. Le nostre mani ci privano a vicenda degli indumenti mostrando il corpo nudo l'uno all'altro. Fisicamente ci somigliamo ma lui e' più muscoloso rispetto a me e leggermente più pelosetto. Aiutato dalla lingua e dalle mani, percorro quel corpo statuario anche se devo limitarmi a leccargli pettorali, addominali, bicipiti e zona pelvica. E non ti basta?, potreste domandare voi. No!, vi risponderei imperativo, perché un corpo come quello vorreste leccarlo tutto, anche le zone che vi fanno più ribrezzo. Spartaco mi bacia teneramente poggiando le labbra contro le mie oppure usando la lingua ...
    ... che finisce dentro la mia bocca oppure la usa per leccarmi il mento e le guance come un cagnolino ma poi mi ribalta sul letto e mi lecca il culo inserendoci dentro le sue dita che vengono successivamente sostituite dal suo poderoso membro di 18cm.
    
    "Cazzo", esclama Spartaco entrando in me riferendosi probabilmente a quanto sia accogliente il mio culo
    
    "Che c'e'?", chiedo fingendomi preoccupato
    
    "Questo non e' un culo, e' una caverna. Una splendida caverna da puttana", mi risponde delucidandomi su quello che inizialmente pensavo
    
    Dopo aver esternato la sua felicità mentale e corporea ritrovandosi nel mio anfratto posteriore, Spartaco comincia a spingere scopandomi. Le sue spinte sono così energiche che lentamente perdo la posizione iniziale, a pecorina, perché le mie mani scivolano sulle lenzuola facendomi ritrovare con la testa poggiata su di esse. Anche le mani del ragazzo cambiano posizione. Non sono più sulle mie natiche usate come perno per la chiavata ma sono arpionate sul materasso in modo da spostare tutta la forza che ha in quel marmoreo corpo verso la sua zona inguinale. Come vorrei avere di fronte a me uno specchio per vederlo in faccia o per osservare il suo magnifico corpo peloso muoversi incessantemente ogni volta che me lo ficca nel culo. Ma devo accontentarmi solo della mia immaginazione che, dopo tanti anni trascorsi a scopare con diversi uomini, ormai si e' abituata alle cose più disparate.
    
    "Dai, continua, ancora", grido verso Spartaco esternando la ...
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