Sborro ancora una volta sui piedi di mia figlia troia: sono il suo cane
Data: 29/06/2024,
Categorie:
Feticismo
Autore: papino maiale e schiavo della figlia, Fonte: EroticiRacconti
... sue unghie fatate e della sua vagina per chissà quanto tempo. E' vendicativa, la mia puttana figlia Simona, altroché.
E allora eccomi lì a continuare a leccare come un verme, sempre più infoiato, sempre più preso da quelle unghie e da quei piedi, e cambiavo posizione e intanto lei mi stuzzicava l'uccello sorridente con quei piedi da regina, lei che era sul letto della camera d'albergo...un trono...mentre io ero tutto suo, lei che mi sorrideva, lei che diceva ''ma guardati, sei solo un povero stronzo, un porco devoto dei miei piedini ahahahhaha lecca maiale, mugola di piacere ai piedi della tua puttana che hai cresciuto e su cui sborri senza sosta, vai, vai, voglio la tua lingua tra i miei piedi, ti voglio stordire....ti voglio MIO''....Devo sbrigarmi, giù mia moglie e il resto della famiglia comincerà ad insospettirsi...devo sbrigarmi e sempre più agitato, sempre più eccitato, la mia mano va su e giù lungo il mio membro maturo di 60 enne, mentre mia figlia non molla la mia faccia con i suoi piedini, ho il rosso sangue del suo smalto davanti agli occhi, mi fa impazzire, come fossi un toro. In quel momento vorrei solo toglierle le mutandine e il vestitino di pizzo nero, prenderla da dietro e sfondarle il culo, o se necessario anche la figa fresca che ho profanato...ma non c'è tempo...e così, mentre lei ancora sorride tra imbarazzata e perfida, angelo e demonio, amante e padrona, un fiume di sborra si riversa sui suoi piedi, un caldo fiume di seme maschile che si ...
... insinua tra i suoi interstizi luminosi...e proprio allora squilla il telefono - JUST IN TIME! - è mia moglie per chiederci dove siamo finiti e quanto ci vuole ancora.
E io, mentre le troietta mi guarda soddisfatta e mi toglie la catena facendomi segno di un pompino veloce e dicendomi ''bravo, cagnolone, sei sempre il solito cucciolo che non mi delude'', rispondo a mia moglie che stiamo arrivando...tutto questo mentre ancora dal mio cazzo gocciola sborra sui piedi di Simona, piedi che sono stati ''sverginati'' esattamente la notte in cui lei è diventata maggiorenne, sapete, per non correre rischi...mentre gocce di sborra cadono sul pavimento della camera...e io che piango lacrime di gioia perché ancora una volta ho onorato con il mio seme i piedi della mia regina e dea, lei che alla fine mi dà una ripassata sul cazzo con i piedini e mi ordina di asciugarle la sborra con la lingua ''è roba tua, stronzo'', e poi mi succhia l'uccello con le sue labbra di rossetto, vuole un altro orgasmo, e un altro ancora...ed è pronta a togliersi le mutande e a darmi il culo, lì, in quella stanza dall'albergo, mentre gli ultimi raggi del sole passano dalla finestra...io vorrei entrarle anche stasera di dietro e sfondarle il culo da puttana che si ritrova ma dobbiamo scendere, dobbiamo raggiungere gli altri, lo capisce anche lei...e così, a malincuore, le rimetto le zeppe, che ora non pesano più e si attaccano alla sborra appiccicosa che come lozione preziosa ha ammorbidito i piedi della mia ...