1. Elisa – Quando si esce a cena può accadere


    Data: 06/09/2018, Categorie: Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... mia presenza possa essere motivo di imbarazzo.” “Va bene, ma voglio chiarire alcuni particolari: se tu vuoi che faccia la ‘troia è mia intenzione farla fino in fondo. Sai come la penso. Quando affronto le situazioni le faccio bene o lascio perdere. Quindi sono io che decido il da farsi e i limiti al mio comportamento. Se ciò è di tua gradimento alzati, e metti sul tavolo delle banconote come se dovessi pagarmi in modo che i tre vedano. L’esperienza in oriente ti deve aver insegnato che le puttane si pagano prima della prestazione” Rocco era stato messo alle corde da Nicole che ora dava modo di farsi apprezzare nel suo lato da femmina da monta. Lui si è levato in piedi ed ha mostrato alcune banconote contandole con estrema lentezza affinché i tre le vedessero e le depositate sul tovagliolo di Nicole che gli ha detto “Ok, puoi allontanarti, ora tocca a me giocare” Rocco si è allontanato andando verso il banco bar da cui si potevano vedere i movimenti di Nicole ma non poteva vedere né essere visto dai tre amici perché coperto dalla macchina del caffè, si è seduto su uno sgabello e appoggiato al banco aspettava la prima mossa con un misto di eccitazione di curiosità ma anche di timore per quello che stava per accadere. Nicole seduta a non molta distanza ha spostato indietro la sedia e si è sollevata rimanendo in piedi affianco del tavolo in maniera da esserne coperta solo in parte. L’immagine che Rocco aveva della sua Nicole era uno spettacolo. Scarpe col tacco a spillo da 12 o ...
    ... più, gambe velate da un paio di calze grigio scuro che, oltre a mostrare la balza con le pinzette del reggicalze, lasciavano scoperti alcuni centimetri di coscia nuda che la gonna non riuscivano a coprire. Si girò per prendere la borsa che aveva appoggiato su una sedia e per farlo ha si è dovuta chinare in avanti. Quel movimento ha messo in mostra il suo sedere rotondo coperto solo da un minuscolo perizoma. A Rocco sembrava di scoppiare. Avrebbe voluto vedere la faccia dei tre. Nicole ha preso la borsa, l’ha appoggiata sul tavolo, ha scosso la maglia come per eliminare le briciole ma non soddisfatta ha completato l’opera massaggiandosi le tette che ondeggiavano con movimento eccitante al tocco delle sue mani. Poi si è messa a capotavola dando a Rocco la schiena ma agli altri spettatori mostrava il fianco. Si è tirata su prima l’una e poi l’altra calza avendo l’accortezza di sganciare e poi riagganciarle con il reggicalze, ha sistemato la gonna, ha preso i soldi che erano sul tavolo, li ha contati e li ha messi in borsa infine si è chinata nuovamente per prendere il reggiseno che prima aveva levato e appoggiato sulla solita sedia. Se prima ero Rocco a bearsi della bellezza del suo sedere e i tre immaginavano, ora la situazione era ribaltata: loro vedevano e lui poteva solo immaginare. A Rocco il pensare allo spettacolo che si stavano godendo i tre gli procurava una enorme eccitazione. Nicole ha riposto il reggiseno nella borsa sempre facendo capire loro che non lo aveva indosso ...
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