1. Il Regno Oscuro – Capitolo 4


    Data: 26/06/2024, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Etero Autore: Menestrello00, Fonte: RaccontiMilu

    – Che cosa dicono le tue maledette rune? – Anya era particolarmente nervosa quel giorno. Camminavano ormai da più di una settimana, e ancora non avevano trovato una vergine di oltre vent’anni.
    
    – Siamo prossimi. La vergine dovrebbe essere in quel villaggio – rispose Clotilde indicando un paesino poco distante, lungo la strada.
    
    Anya sbuffò e afferrò una borraccia appesa alla sella del suo purosangue. Senza aggiungere altro la aprì e ne bevve avidamente il contenuto. L’acqua fresca rinfrescò la sua gola arsa dalla fatica. Uno strano retrogusto le ritornò però in bocca, quando ebbe finito il suo lungo sorso.
    
    – Hai fatto bene a prendere una nuova borraccia, però quest’acqua fa schifo – sentenziò Anya rivolta alla stregona.
    
    – Nuova borraccia? – domandò Clotilde osservando ciò che l’eletta teneva tra le mani – Ma quella non l’ho presa io. Non è mia
    
    Le due donne si guardarono interdette per diversi secondi. La borraccia era spuntata così, dal nulla. Forse era stata appesa lì durante la notte da qualcuno. Forse proprio mentre, distratte camminavano. Evidentemente c’era qualcosa che non andava. Anya non parlava più. Si limitava a guardare la borraccia, ad annusarne il contenuto.
    
    – Beh, comunque sembra acqua
    
    – Ci hanno fatto un regalo secondo te? Probabilmente è avvelenata! Conosco un incantesimo che può scoprirlo e individuare il tipo di veleno! Ma devo avere tranquillità per farlo
    
    Proseguirono quindi lungo il sentiero, dirette al villaggio davanti a loro. ...
    ... Accelerarono il passo e si infilarono nella prima locanda che incontrarono sul loro cammino. Una cameriera sorridente le accolse. Non si prodigarono in convenevoli le due ma, piuttosto sbrigativamente, chiesero una camera e, subito, vi si chiusero dentro. Clotilde aprì la finestra per far entrare gli ultimi raggi del sole del tardo pomeriggio. Anya si stese sull’unico letto di paglia che occupava la stanza. La stregona quindi prese la borraccia e iniziò a recitare una cantilena, sedendosi al suolo. Da una scarsella di cuoio estrasse una piccola polverina che gettò nell’acqua. Continuò la litania per ancora diversi minuti. Anya sul letto iniziava a preoccuparsi sul serio. Il suo colorito era molto pallido.
    
    – Mostrami ciò che quest’acqua cela – con queste parole Clotilde terminò la litania e versò l’acqua sul pavimento. Quindi fissò gli occhi nella piccola pozza che si era così creata e le pupille le si ribaltarono. Rimase in trance per diversi minuti, prima di riprendersi.
    
    – Cosa hai visto? – la incalzò Anya.
    
    – Ho una brutta notizia, una buona e una così e così – rispose la Stregona – La brutta notizia è che l’acqua è avvelenata in effetti. Si tratta di veleno nero, l’unico esistente che non possiede un antidoto, in quanto si tratta di un veleno magico. Morirai entro domani. Prima inizieranno dei violenti crampi allo stomaco. Poi la sensazione che qualcosa ti stia divorando dall’interno. A questa sensazione si aggiungerà un forte calore che avvolgerà le tue estremità. Il ...
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