Diva per un giorno
Data: 22/06/2024,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: sally_xdress, Fonte: RaccontiMilu
... non riesco a capirne il motivo.
“E se ti dicessi che posso realizzare una delle tue fantasie?”
Attimi di silenzio, quella frase sparata a brucia pelo mi lascia per qualche secondo spiazzato.
“Sei ancora lì?”, mi incalza
“Si, scusami, mi hai lasciato senza parole”, le rispondo dopo i momenti di incertezza. ” A quale fantasia ti riferisci?”
“Non volevi sfilare sul red carpet come una star?””
“Ma… ma come ci riusciresti?”, le domando con la curiosità che si impadronisce di me.
“Non ti preoccupare, vediamoci domani mattina alle 10. Dopo ti mando l’indirizzo su whasapp”, mi risponde abbastanza stringata.
“Lorena, io non so se ce la faccio”, le dico a malincuore, “Non voglio che qualcuna mi veda, non mi sento pronto…”
“Fidati di me”, mi rassicura.
Le sue parole mi rasserenano, istintivamente sento che posso affidarmi a lei e darle fiducia.
“Mi raccomando, voglio le gambe belle lisce, devi essere perfetta”, rincara la dose ridendo.
Il giorno dopo mi reco al luogo dell’appuntamento, divorato dalla curiosità; in periferia, poco lontano dal centro, mi trovo davanti ad una villetta un po’ anonima, che non avevo mai notato prima. Lei mi aspetta, raggiante e splendida come sempre, davanti al cancello.
“Eccoti qui!” mi accoglie calorosamente
“Ma dove siamo?”
“Beh vedi, il proprietario di questa villa è un mio e la affitta di tanto in tanto alle società cinematografiche per girare delle scene. Mi ha detto che questa settimana è libera, così ...
... gli ho chiesto se me la poteva prestare per un giorno…”
“Ok, ma ancora non capisco come realizzerai la mia fantasia”, le dico perplesso.
“Aspetta e vedrai…”
La seguo all’interno della residenza e gli interni non rispecchiano minimamente l’anonimato dell’aspetto esteriore; l’ingresso e le altre stanze sono sontuose, sembra di trovarsi in una villa d’altri tempi.
“Ah ecco dovrebbe essere questa”, mi dice introducendomi in una stanza.
Quando mi affaccio nella stanza resto di stucco; all’interno c’è un camerino come quello visto tante volte nei film, con un enorme postazione per il trucco fornita di un grosso specchio.
“Oggi sarai la mia diva, per te sarò truccatrice e costumista e sfilerai come una vera star. Spogliati, dai, che sono ansiosa di cominciare!”
Mi denudo completamente, mentre lei fruga in un cassetto dell’armadio, per prendre dell’intimo; quando ha terminato la sua ricerca si gira ed inizia a sogghignare non appena mi vede.
“Ma allora te le sei depilate davvero!”
Punto sul vivo, arrossisco alla sua osservazione, mentre lei se la ride di gusto.
“Per un’occasione speciale, ci vuole un intimo adatto”, mi dice porgendomi un paio di culotte di pizzo rosso con un reggiseno abbinato.
Le indosso lentamente e con cura, assaporando tutte le sensazioni di quello che per me oramai è un rito: mi spoglio dei miei abiti maschili per entrare in quelli del mio alter ego femminile, senza la paura di essere frainteso o giudicato male; scevro da tutti i ...