Diva per un giorno
Data: 22/06/2024,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: sally_xdress, Fonte: RaccontiMilu
... trasformazione è completa, sono sempre io la persona riflessa nello specchio, seppur così diversa, e per qualche ora posso realizzare la mia fantasia in piena libertà; libero da paure e giudizi, libero dai condizionamenti della società voglio assaporare ogni attimo senza lasciarmi sfuggire niente. Ad interrompere il mio stupore per la trasformazione interviene Lorena, che mi riscuote per permettermi di continuare a vivere quello che lei ha preparato per me.
“Non crederai che sia finita qui!”, mi dice trascinandomi via dallo specchio.
Mi guida attraverso i corridoi della villa con passo spedito ed io, con i tacchi ai piedi, faccio fatica a starle dietro; dopo qualche minuto sbuchiamo in un piccolo cortile sul retro e la vista mi lascia a bocca aperta per lo stupore. Davanti a noi c’è una pedana con un tappeto rosso, circondata dai riflettori; puntate sulla passerella una telecamera ed una macchina fotografica riprendono il tutto, mentre due palme rigogliose incorniciano lo scenario.
“Sognavi il red carpet ed oggi lo avrai!” afferma interrompendo il flusso dei miei pensieri. ” Dai, voglio vederti sfilare, oggi sarò la tua fotografa!”
Non me lo faccio ripetere due volte ed inizio a sfilare sulla pedana atteggiandomi come le dive viste in tv e fermandomi di tanto in tanto per farmi fotografare da Lorena, che non perde occasioni per riprendermi da ogni angolazione; spesso lei interrompe gli scatti per suggerirmi delle nuove pose o per prendermi un po’ in giro, ...
... strappandomi più di un sorriso. Non mi rendo conto del tempo che vola mentre sfilo sul tappeto rosso, mi sembra tanto bello quanto irreale; ci fermiamo soltanto quando il sole invernale comincia a calare e rientriamo in casa, ebbre di gioia.
“E’ stato bellissimo”, le dico rientrando. “Grazie”
Lei in risposta mi mostra tutte le foto che ha scattato e si sofferma su ognuna per commentarla.
“Sai”, si ferma per un istante cambiando completamente discorso, “in realtà volevo approfittare di questa giornata per realizzare anche una mia fantasia…”
“Se posso farlo, mi sembra il minimo”, le rispondo pieno di entusiasmo.
“Vieni con me!”
Mi trascina di nuovo attraverso la villa, fino ad arrivare ad una stanza del piano superiore. Al suo interno è presente un cavalletto con una videocamera, collegata ad uno schermo che mostra le immagini filmate; al centro della stanza c’è un letto matrimoniale su cui sono puntati due riflettori.
“Per una volta mi piacerebbe farlo davanti alle telecamere”, mi dice abbassando per un attimo lo sguardo, come presa dalla vergogna.
“Per te questo ed altro”, mi affretto a risponderle.
L’idea di essere ripreso da una telecamera non mi fa impazzire, in qualche modo mi sento inibito, ma sento che per lei farei di tutto. Mi prende per la mano e mi porta davanti alla telecamera, lentamente inizia a spogliarmi togliendomi la collana e gli orecchini; con cura mi abbassa la lampo del vestito, facendolo poi scivolare ai miei piedi. Quindi si spoglia ...