Quando una moglie....8
Data: 21/06/2024,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69
... moglie, che, a sua volta, mi stava letteralmente pisciando in bocca tutto il suo nettare.
Quasi appagati ci distendemmo ai fianchi di mia moglie e, prima Enzo, poi io, la baciammo in bocca, scambiandoci, come in un magico rituale, un brindisi con i nostri umori.
Fu lei a riprendersi subito e, mentre teneva, uno per mano, i nostri membri, ci rivolse uno sguardo interrogativo e sbottò:
"Di cosa avete bisogno per riprendervi? Ricordate quello che vi aspetta?".
Mi alzai e presi dal mobile bar una bottiglia di grappa e ne versai per me ed Enzo. Era terminato il primo round; dovevamo ricominciare, ma il pomeriggio era lungo.
Lei, invece, ritenne che bisognava battere il ferro finché caldo!!!!
Si alzò e andò in bagno; da come ci guardò era chiaro l'invito a seguirla: voleva essere ammirata.
La seguimmo come cagnolini e lei, senza alcun pudore, si sedette sulla tazza e ci fece vedere e sentire il suo scroscio di urina.
Con gli occhi languidi e la bocca socchiusa, che facevano risaltare la sua vera natura voluttuosa, si spostò nella cabina doccia e, accucciandosi in un angolo, volle che insieme le urinassimo addosso, mentre ci guardava con una libidine indescrivibile.
Dopo di che, facemmo la doccia tutti assieme, insaponandoci l'un l'altro, ridendo e scherzando per il tattile solletico che ci provocavamo.
Una volta di nuovo asciutti e profumati, ci spinse letteralmente in camera da letto: era come indemoniata.
Riprese l'operazione che stava facendo ...
... prima della doccia: cioè masturbarci mentre eravamo distesi ai suoi due fianchi.
"E' decisamente bello per una donna/moglie avere a disposizione non uno, bensì due bei cazzi pronti a chiavarla!".
Poi, uno per volta, prese i nostri cazzi in bocca, fino a farci mettere su un fianco, così da avere entrambi a portata di bocca.
Ormai la mia ex timorata moglie, non aveva più frontiere; mostrò di possedere, su di noi, l'effetto più eclatante che può avere il VIAGRA: eravamo di nuovo in tiro, e, quando dico in tiro, significa che ostentavamo cazzi duri come quelli di ventenni.
Si distese su di me e mi strofinò tutto il corpo sul mio: sentivo che i suoi capezzoli mi solleticavano su pancia e petto, mentre la figa colante ricopriva del suo nettare ogni parte che veniva a suo contatto.
Concluse quelle carezze, alzandosi solo di poco, per puntarsi il mio cazzo sulla figa e con la mano spingerselo dentro.
Enzo era dietro di lei; si era dotato del lubrificante e prese a spalmarglielo sul buchetto.
Vidi mia moglie fare una leggera smorfia ed avvertii lo scorrere del cazzo di Enzo nelle viscere di lei. Eravamo separati dalla sottile membrana che divideva il retto dal canale vaginale.
Un gemito le sfuggì dalla bocca, ma ormai eravamo entrambi dentro di lei.
La sensazione era decisamente bella e nuova, penso, per tutti e tre.
Eravamo stretti dentro i suoi orifizi ed i movimenti erano limitati.
Riuscimmo a coordinarli così da uscire uno quando l'altro entrava e la ...