1. Esortata a renderlo cornuto 2


    Data: 20/06/2024, Categorie: Tradimenti Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69

    ... di uno sconosciuto e due dita di lui che le pastrugnavano la fica, mi fecero raggiungere due orgasmi in successione.
    
    Udire, inoltre, lo sciaguattìo che quelle dita producevano tra gli umori emessi, mi stimolò ad aumentare il ritmo della "fellatio", così da sentirgli dire:
    
    "Sto per venire... che puttana che sei!" e, quindi, feci uscire il pene dalla bocca, di quel tanto affinché fossero visibili, sia per lui che per mio marito, gli spruzzi di seme che mi inondarono bocca e gola, costringendomi ad ingoiare il tutto.
    
    Tutti avreste dovuto vedere: lo sguardo allibito di mio marito per lo spettacolo che gli avevo offerto per la prima volta; l'esaurirsi della vigoria dello sconosciuto per l'improvvisata avventura; l'espressione soddisfatta del mio viso per aver appagato il mio bisogno di apparire più che mai "puttana".
    
    "Amico mio - disse lo sconosciuto - in vita mia, e per il mestiere che faccio, ne ho conosciute di "puttane", ma come questa tua moglie, mai. Devi proprio essere un gran cornuto per accettare tutto questo". Detto questo ci salutò e si rimise in viaggio.
    
    Io, allora, conscia del fatto che il mio uomo aveva solo accumulato tanta eccitazione, senza averla potuto scaricare, mi disposi a pecorina e dissi:
    
    "Dai, cornuto, riempi del tuo seme questa puttana di moglie che ti ritrovi".
    
    Giungemmo al villaggio e, una volta sistemati i bagagli nel bungalow ed aver fatto una rinfrescante doccia, andammo al ristorante, per mettere qualcosa sotto i denti.
    
    Notai ...
    ... che ad un tavolo, di lato al nostro, vi era un signore distinto che, con modi aggraziati e discreti, mi squadrava da capo a piedi. Fui subito stimolata nella mia natura da esibizionista e, quindi, spostai la sedia, se cui ero seduta, in modo da non avere le gambe sotto il tavolo, bensì rivolte verso il tipo.
    
    E' pleonastico riferire circa lo sguardo di meraviglia del tizio, che attaccò i suoi occhi sulle mie cosce accavallate e quasi completamente scoperte, se non fosse per il tovagliolo poggiato su di esse.
    
    Mio marito si accorse della manovra e, sibilando disse:
    
    "Puttana, a chi vuoi far vedere la fica?" Come sopra detto, ero ancora senza mutandine, e, in verità, in quel momento non era quello il mio intento; potrei dire che non era mia intenzione sconvolgere più di tanto quel distinto signore; ma il provvido suggerimento di mio marito ebbe a sferzare la mia fantasia come una scudisciata e, quindi, per prima cosa, tolsi il tovagliolo, scavallai le cosce al rallentatore, allargandole con sfrontatezza, così da permettere la completa visione della mia fica nuda.
    
    Si dette il caso che, proprio nello stesso momento, arrivasse il cameriere, cui non sfuggì l'inusitata visione. Appena al tavolo e riposti i piatti, gli venne di farfugliare frasi dal doppio senso:
    
    "Signora mia, che bontà! Sarebbe meraviglioso poter assaggiare le sue pietanze". Quell'estemporaneo complimento eccitò ancor più la mia perversa fantasia, tanto da far, di continuo, cadere il mio sguardo, mentre ...