Esortata a renderlo cornuto 2
Data: 20/06/2024,
Categorie:
Tradimenti
Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69
Chi non avesse letto la precedente nostra storia, pubblicata da cuckold211 su nostra autorizzazione, è invitato a farlo per avere un quadro completo di come io e mio marito gestiamo il nostro rapporto coniugale.
Per le vacanze estive di quell'anno, avevamo preso un bungalow nel Camping Village di Cesenatico, sulla riviera romagnola, che, da internet, aveva attratto la nostra attenzione perché immerso nel verde e provvisto di spiagge private.
Il giorno della partenza ci muovemmo di buon ora per evitare di incappare in code interminabili, sotto il sole cocente.
Come mia abitudine, non avevo indossato intimo, né sotto né sopra, per cui, in auto, il "porco" di mio marito, mentre si viaggiava, approfittando che mi ero appisolata, mise in bella vista sia la fica che le tette.
Fui svegliata da uno strombazzare di clacson proveniente da un TIR appena superato e, vedendomi praticamente nuda, dissi a mio marito:
"Mi hai fatto vedere da quello, così conciata?"
"Si, amore, sei troppo eccitante, per essere solo mia... tutti devono vedere quanto sono fortunato e devono poterti desiderare... e, se del caso, poterti scopare. Non è questo che desideri anche tu?"
"Certo, cornutone mio, ma da sveglia e non appisolata... ora che fai? Lo abbandoni così, tutto arrapato?"
"Non proprio, tesoro, tu continua a dormire, e vedrai..."
Ripresi a dormire (?), macché... quella parentesi mi aveva eccitato all'inverosimile ed avvertivo continue fitte alla fica, che non mancò di ...
... prendere a grondare umori.
Dopo alcuni chilometri, mio marito entrò in un'area di sosta per autocarri ed io, fingendo di dormire, lasciai in mostra le nudità scoperte da mio marito ed allargai, non di molto, ma abbastanza, le cosce: chi me l'avrebbe vista, non poteva non notare quanto fosse bagnata
Mio marito scese dall'auto e lo sentii parlottare con qualcuno; udii dei passi avvicinarsi al mio sportello, mentre il cornuto azionò il dispositivo per abbassare il finestrino. Con gli occhi semichiusi, vidi una mano protendersi all'interno dell'abitacolo ed accarezzarmi i seni, poi scese tra le cosce a toccarmi la fica. Con un falso mugolio finsi di svegliarmi; l'uomo rivolto a mio marito esclamò:
"Ma è tutta bagnata" ed egli in risposta "Che ti dicevo? Si bagna anche mentre dorme, la mia troia".
L'uomo aveva tirato fuori dai pantaloni un bel cazzo duro e grosso e se lo smanettava, mentre le sue dita mi sgrillettavano la fica. Non gli diedi modo di continuare così: aprii lo sportello, afferrai con la mano quel bello esemplare di cazzo e presi a masturbarlo. "Questa tua moglie è proprio una vacca: guarda come me lo mena - e portandosi in bocca le dita sporche dei miei umori - e che buon sapore che ha!"
Riprendendo il suo lavoro con le dita in fica, accostò l'uccello alla mia bocca, che subito fu fagocitato, fino a contattare con il naso i peli del pube.
Sapere che mio marito era lì, che mi guardava, che guardava quanto la moglie fosse "zoccola", con in bocca il cazzo ...