Le prime 12 miglia
Data: 19/06/2024,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Coppiandiamo, Fonte: Annunci69
... all’equipaggio presente… e lui che guida la salita verso “La sistemazione che spero sarà di Vostro gradimento, proprio accanto alla mia modesta cabina”.
Tornammo nuovamente da quel stramaledetto ascensore… e prima che le porte si chiudessero si senti dire da lui “L’attesa di una donna come lei vale ogni ora insonne trascorsa questa notte…” e lei “Lei mi imbarazza, tutte queste attenzioni mi sorprendono e mi lusingano”.
Altra interminabile attesa… anche perché con il mio trolley devo aspettare di essere da solo a salire.
Fortuna che il Comandante aveva specificato che la nostra cabina sarebbe stata vicino alla sua perché non era rimasto nessuno a potermi guidare e a cui chiedere indicazioni ma la pulsantiera indicava chiaramente la scritta CAPTAIN e CH OFFICER e quindi fu intuitivo risalire al piano.
Li trovai sul ballatoio con la porta della nostra cabina aperta e anche quella del Comandante. Lei si reggeva al braccio del comandante in preda a un’incontenibile euforia… lui stava tenendo banco e la stava facendo ridere.
E mia moglie quando ride illumina la stanza.
“Non è solamente affascinante e galante, ma ha anche il senso dell’umorismo. Non fossi già sposata potrei decidere di lasciarmi corteggiare”, e lui “Beh, anche io sono un uomo sposato; pertanto, la cosa potrebbe essere ancora più ...
... interessante, e non sono un uomo che si scoraggia facilmente”.
“Comandante, mi sa che lei è proprio il classico marinaio, con una fortunatissima donna in ogni porto!”
“Mi piacerebbe mostrarle la mia Cabina, le potrebbe far piacere?”
“Ma certo, volentieri. Amore, vado un attimo con il Comandante puoi sistemare tu i bagagli?” La porta si chiude, con tanto di doppia mandata.
Dopo circa un ora e un quarto, sento bussare alla porta della loro cabina e a quanto capisco il Comandante è richiesto in plancia.
Il rumore purtroppo non mi ha permesso di origliare come avrei voluto per il tempo che rimasi solo, ogni tanto qualche risatina… e molti silenzi…
Dopo circa 10 minuti bussò mia moglie che come se nulla fosse entrò, “ma che bella la stanza del Comandante, e che vista… guardando sotto mi ha preso un capogiro e il comandante mi ha fatto sdraiare e si è preso cura di me solo che il tubino mi impediva di respirare liberamente, che imbarazzo non avere il reggiseno… fortuna poi mi sono ripresa”
Mi avvicinai per baciarla e sulle prime sembrò essere di diverso avviso .. ma poi prese a baciarmi con molta foga…
Finsi di non accorgermi dell’odore che aveva sul viso... sapeva di un dopobarba ben conosciuto e aveva un odore pungente.
“Vado a farmi una doccia, il Comandante ci ha invitati a Cena al suo tavolo.”