Le prime 12 miglia
Data: 19/06/2024,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Coppiandiamo, Fonte: Annunci69
Quando mia moglie decide qualche cosa è molto difficile che non riesca a convincermi. Quindi quando mi disse … “mi piacerebbe andare in Crociera” mi misi subito alla ricerca del giusto compromesso tra la mia pigrizia e la sua esuberanza.
Crociera ai caraibi sia…
Lavorando per una famosa casa di spedizioni marittime, mi rivolsi a contatti e oltre a uno sconto sostanzioso sul biglietto, riuscimmo anche ad avere numerosi benefit.
Venne coinvolto addirittura l’armamento, che coinvolse l’ufficio equipaggio, che coinvolse lo stato maggiore della Nave e senza nemmeno essere ancora partiti avevamo una rigida scaletta da seguire.
Per cominciare dopo l’imbaco… avremmo ricevuto il benvenuto a bordo da parte del Comandante e poi molti pranzi e cene sarebbero state servite sempre in sua compagnia.
La cosa creava un certo imbarazzo in me, non sono di certo un tipo da serata elegante e anche mia moglie fu presa da una certa agitazione, quell’ansia tipicamente femminile su come vestirsi, senza apparire troppo sfacciata, o troppo castigata, troppo esuberante o poco d’incontro… insomma “Non ho nulla da mettere”!
La ricerca dell’abbigliamento fu spasmodica, per lei. Le settimane precedenti la partenza erano una sfilata continua, abbinare sandali con gonna, tacco e pantalone, tubino e scarpa elegante non era cosa semplice evidentemente.
Visto e considerato che la nave era di nuova costruzione e quello sarebbe stato il suo primo viaggio fummo invitati alla serata ...
... dell’inaugurazione dove si prevedevano concerti, balli e l’immancabile giro della nave.
Com’è ovvio, non eravamo l’unica coppia a cui veniva riservato un trattamento particolare e ci fu indicato orario e luogo in cui attendere la presentazione dello stato maggiore, Comandante in primis, e in cui avremmo avuto la possibilità di toglierci alcune curiosità sulla nave, la sua gestione e il viaggio che ci attendeva.
Le sfilate delle sere prima non erano state uno spreco di tempo, anzi, quando mia moglie si muoveva, anticipata dal suo profumo, i presenti non potevano fare a meno di osservarla rapiti.
Mogli che sgomitavano mariti ipnotizzati, uomini ammiccanti che sfrontatamente la seguivano con lo sguardo, insomma almeno per quella sera aveva fatto centro!
Fummo tutti distratti da un applauso crescente, segno che il Comandante e il suo equipaggio erano appena entrati. Eravamo leggermente defilati e ci avvicinando conquistando con facilità le prime file.
Il Comandante prese la parola presentando i suoi uomini e snocciolando le qualità di questa nuova nave. Ma vidi quasi subito il suo sguardo posarsi su mia moglie troppo spesso. Lei seguiva rapita.
Era il classico comandante. Sui 50 anni, con un fisico curato, la divisa impeccabile, la pelle abbronzata, le mani molo curate, i capelli brizzolati e uno sguardo intenso e penetrante e una voce calda e profonda.
La guardava. Spesso. Molto spesso. E lei probabilmente doveva essersene accorta perché mi prese sottobraccio e si fece ...