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Sogno di troia
Data: 17/06/2024, Categorie: Tradimenti Autore: rasss, Fonte: Annunci69
... basso ventre sul culo. Sono un lago, un liquido di umori mi cola lungo l’interno delle cosce. Nessun muscolo oppone resistenza, anzi sono completamente cedevoli. È bello essere riempita di cazzo. All’improvviso mi sento maneggiare come una marionetta. Il dildo viene sfilato dal culo e mi lascia un enorme senso di vuoto e di solitudine. Ma dura poco. Chi mi era dietro, ora mi è sotto e allargandomi le chiappe per bene mi impala. La mia schiena viene fatta appoggiare sul suo torso nudo. Sento l’alito caldo sul collo e poi piccoli morsi sulle spalle. La testa mi viene ruotata di lato e il cazzo ancora caldo e viscido della mia saliva mi è di nuovo portato alla bocca. Riprendo subito a succhiarlo. Le gambe sono divaricate e le piante dei piedi ben poggiate sulle ginocchia di chi mi è sotto. Il mio fiore rosa e umido è rivolto verso l’alto, esposto, in attesa. Imploro che sia come penso. All’improvviso avverto una presenza tra le mie cosce. Lascio solo un attimo il cazzo che ho in bocca oramai pronto ad esplodere e imploro. Riesco a dire solo “siiii”, sperando che la grandezza del cazzo che desidero venga subito affondato nella mia figa sia pari alle mie aspettative. Lo è. Ricevo uno sputo sulla figa depilata e percepisco che la cappella in procinto di entrare è enorme. Mi faccio in avanti, ma una enorme ...
... mano mi preme il ventre. Mi viene intimato di avere pazienza. Poi un centimetro dopo l’altro è tutto dentro. Mi sento spaccare in due. È il cazzo di una bestia. Duro e nodoso, vellutato e pulsante. Lungo. Le palle sono grandi come noci di cocco e dure come il marmo. È rasato. Dico ancora “siiii”. Poi chiedo, “sei nero”? “siamo tutti neri è la risposta”. “Non abbiate pietà. Sono una troia. L’ho sempre desiderato. Sfondatemi e riempitemi di sborra”. Sono travolta da un vortice. Sono in balia di queste bestie more e affamate. Sono in paradiso. La realtà ad un tratto si fa sempre più lontana. Sono travolta da continui orgasmi. Una voce lontana mi chiede se sono pronta. Non so bene a cosa, ma dico “siiii” e tutto diventa liquido. Una sborrata densa e calda mi inonda il culo mischiandosi con quella che contemporaneamente mi invade la figa e cola copiosa. La bocca è sudicia e rivoli di sborra e saliva schiumosa mi bagnano la guancia destra e dal mento si insinua tra i miei seni”. Avevo capito perfettamente cosa desiderava la mia donna. Sborrandole in figa, mentre ero eccitato dalle sue parole di sfrenata lussuria, le giurai che il suo desiderio sarebbe presto diventato realtà. Il suo compleanno era vicino, non mi restava da far altro che trovare tre ragazzi di colore pronti a farle vivere il suo sogno di troia.