1. Perdition City


    Data: 15/06/2024, Categorie: Etero Autore: mudcrawler, Fonte: EroticiRacconti

    11 ottobre, 2093
    
    ore 11:23
    
    Esco dal bar salutando la ragazza che mi ha appena dato il suo numero, vuole vedermi stasera. Ci sarebbe voluto coraggio per dirle di no, non tanto per la sua bellezza ma perché avrei attirato attenzioni indesiderate: nessuno rifiuta un incontro oggi, si rischia una denuncia.
    
    Solo in questa strada si trovano 7 ‘cabine dell’amore’, dove chiunque può entrare e soddisfare i propri desideri con la ragazza che vi trova dentro. Oppure talvolta è un ottimo modo per non attirare le attenzioni di cui parlavo. Vengo fermato da una donna sulla quarantina, mi mette in mano un volantino, ‘orgia aperta in Piazza Leonardo’, faccio l’errore d’istinto di rispondere ‘no grazie’ e vengo guardato come se fossi un criminale; aggiusto il tiro spiegando che ho già un appuntamento per stasera, mi allontano ma sento gli occhi della donna su di me.
    
    我肏, 肏你祖宗十八代
    
    Decido quindi di entrare in una cabina per dissimulare.
    
    “Ciao, sono Gloria, cosa vuoi fare oggi insieme?”
    
    Non ci ho nemmeno pensato, volevo solo nascondermi, ora però non posso uscire, non prima che questa ventenne abbia compiuto il suo lavoro. Peccato che io non ne abbia nessuna voglia.
    
    -Hai una specialità?-è la domanda più gettonata.
    
    “Certo, bocca e culo.”
    
    -Sono un po’ di fretta, facciamo solo bocca.
    
    “Molto volentieri!” risponde, mentre mi sbottona i pantaloni e abbassa i boxer.
    
    Mentre Marta (o era Laura? no no, Marta) si mette all’opera ripenso alla sera passata, alle tre di ...
    ... notte a parlare con una ragazza di Milano su un sito… ‘proibito’. Mentre ripenso ai discorsi sento la lingua di Carla giocare e saettare per poi iniziare un su e giù furioso con tutta la testa, sembra più un esercizio da palestra che un atto sessuale.
    
    Dice di chiamarsi Luna, abbiamo parlato online per sei ore continuate; sembrava di essere tornati indietro nel tempo, parlavamo come due persone normali senza che nessuno dei due dovesse nascondere le sue intenzioni proibite. Intanto Sonia (o si chiamava Marta?) mentre continua il lavoro di bocca fa versi orgasmici che pare la stiano prendendo in nove mentre io ogni tanto devo ricordarmi di emettere qualche suono fintissimo per dissimulare il mio completo disinteresse verso questo abominio fellatorio. Non so bene come faccio ma riesco a finirle addosso; lei con fare “sexy” si spalma tutto e mi sorride. Mi rivesto, le porgo i 150 renminbi e torno in strada. La donna è ancora lì a distribuire volantini, mi guarda e sorride, la mia tattica ha funzionato. Grazie, Sandra.
    
    ore 12:34
    
    Finisco il pranzo in fretta e cerco non pensare, fra cinque ore mi incontrerò con Luna e il mio cervello sta già volando. La tv si spegnerà tra una ventina di minuti, questa è l’ora quotidiana di pubblicità obbligatoria, meglio che aspetti che finisca prima di rimettermi al lavoro. Sopporto la pubblicità dell’ennesima edizione del ‘Grande Fratello’, di cabine speciali con ragazze di tutto il mondo, di orge pubbliche in Piazza Duomo e di ogni tipo ...
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