Al laghetto
Data: 14/06/2024,
Categorie:
Etero
Autore: Bravo_racazzo, Fonte: Annunci69
... studio. Cerco di capire cosa ti piaccia. Mi avevi detto che sei solita dare indicazioni. Non parli. Bene. Sperimento. Ti succhio, giro intorno al tuo organo del piacere con la mia lingua. I tuoi occhi trasmettono godimento.
Non mi basta. Voglio farti perdere la testa. Mi sollevo. Infilo un dito. Ti piace.
Scivola dentro come nulla fosse nonostante la tua fica sia decisamente stretta.
Ti lecco e ti scopo con un dito. Lo tolgo. Voglio riassaporarti, va meglio. Ti sei fatta più dolce.
Ti fisso negli occhi. Mi torna in mente quella tua fantasia. Far sapere al prossimo che starà con te del mio passaggio. Ti faccio un succhiotto nell'inguine. Mi guardi, capisci il messaggio. Ti fa eccitare ancora di più.
Voglio vederti godere..
Riprendo a baciarti la clitoride, stavolta uso anche le labbra oltre che la lingua. Rinizio a torturarti con un dito, che poi diventano due. Ti sento strettissima. Ti guardo, ti senti piena per qualche secondo. Poi il tuo sguardo cambia. Il sentirti piena ti ha ricordato cosa ho tra le mutande. Le dita non ti bastano.
No! Non sono venuto per questo. Ma te lo leggo negli occhi. Voglio una conferma.
Ti dico semplicemente “tu vuoi essere scopata”.
Realizzo che la stavo leccando più per mio piacere che per soddisfarla. Mi sento quasi in colpa. Cazzo. Vuoi essere scopata. Ed io mi concentro solo sulla mia voglia di leccarla.
L'aroma della tua fica mi stordisce. Ci tuffo il naso un ultima volta. Mi alzo. Catturi il mio membro con ...
... la bocca. Giusto il tempo di dirmi che si nota che ho iniziato a mangiare più frutta.
E' giunto il momento. Ti devo accontentare. Ti faccio prima prendere consapevolezza della forte eccitazione che mi hai procurato. Lo poggio sulle labbra, entro. Sei stretta. Ma scivolo dentro che è un piacere. In tre spinte dolci ma decise riesco ad entrare tutto. Sto dentro di te fermo per qualche secondo. Ti bacio. Non riesci a dedicarti alla mia bocca. Mi piace. Sono ancora vestito, ho persino la cravatta. Realizzo che spingendoti le mie scarpe son sprofondate nella sabbia. Mi hai detto più volte che ami esser scopata piano. Io non ti sto scopando piano. Vedo nei tuoi occhi, però, un piacere sorpreso.
Ti sollevo le gambe, voglio che lo senti più in fondo possibile. Non è comodo, ma apprezzi. Provi a contrarre i muscoli vaginali, non riesci a stringerlo come vorresti, mi piace comunque molto.
Aumento l'intensità. Gemi.
Mi chiedi di non fermarmi. Non lo farei per nulla al mondo.
Sei tesa, molto tesa. Di colpo ti rilassi ed inizi a ridere. Ridere di gusto.
Mi avevi detto che qualche volta ti capitava di farlo. Ma non me l'aspettavo.
Continuo a spingere. Sempre con maggiore intensità. Vedo le tue tette che sobbalzano ad ogni colpo. La tua testa si avvicina ad un ramo, ti abbraccio. Senza fermarmi. Ti bacio il collo.
Ti offro un dito sulla bocca. So che vorresti fosse un altro cazzo. Lo prendi in bocca senza smettere un istante di penetrarmi col tuo sguardo.
Voglio ...