Finalmente!
Data: 13/06/2024,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: verpad, Fonte: Annunci69
... corrucciata lasciava trasparire il conflitto fra l’eccitazione che la torturava e i suoi saldi principi morali, fra il desiderio di lasciarsi andare e la vergogna di sembrare troppo zoccola, fra la curiosità di provare un’esperienza trasgressiva e la sua scarsa autostima e la sua insicurezza. Paolo conosceva bene i pensieri che passavano per la testa della moglie e sapeva di non poter forzarla troppo, ma l’occasione era irripetibile, quindi le prese la mano sinistra e se la posò sull’uccello duro sotto il livello dell’acqua, come per confermarle il proprio irrefrenabile desiderio di spingersi oltre.
“Dai…coraggio…provaci!” la incitò continuando a riempirla di baci. Rossella voleva accontentare il marito, ma soprattutto voleva provare a lasciarsi andare e assecondare le proprie fantasie erotiche. Si vergognava, non era da lei, ma, sapendo che Daniel era attratto da lei, si fece coraggio e posò la mano destra sulla coscia dell’uomo. Percepì i forti muscoli di lui irrigidirsi al primo contatto, ma poi la mano di Daniel, che aveva compreso la sua titubanza, si posò sulla sua accompagnandola a risalire la gamba fino all’inguine aiutandola ad avvolgere le dita sottili attorno al membro eretto. Rossella fu sorpresa dalla sensazione, fino ad ora solo immaginata, di stringere un cazzo in ogni mano. Si sentì potente, con due uomini in sua balìa, ma soprattutto era eccitata come non mai. Paolo non poteva vedere cosa succedeva sotto il livello dell’acqua, ma non aveva dubbi su dove ...
... fosse posata la mano della moglie e questo lo stava facendo impazzire di piacere. A Rossella era sempre piaciuta la sensazione della pelle vellutata che ricopriva il membro duro e venoso ed ora ne aveva uno in ogni mano. Aveva già visto Daniel nudo il giorno prima, ma tenerlo in mano era inebriante: lungo come quello di suo marito, ma più largo di diametro al punto che non riusciva a chiudere le dita attorno all’asta; era un membro vigoroso con grosse vene in rilievo e un glande largo. Entrambe le mani iniziarono un lento movimento su e giù lungo quei due bei cazzi nascosti sott’acqua mentre i due uomini accarezzavano tutto il morbido corpo di Rossella: le forti mani sfioravano delicatamente i lunghi capelli biondi, il viso, il collo, passavano sui grossi seni scendendo fino alla pancia e si incontravano là sotto dove si contendevano l’accesso all’intimità più nascosta. Il ritmo dei respiri aumentava, i fianchi ondeggiavano accompagnando i movimenti ritmici delle mani, l’atmosfera stava diventando rovente: era troppo rischioso continuare in quella zona pubblica dell’hotel.
“Che ne dite se beviamo qualcosa in camera nostra?” fu la proposta spudorata di Paolo.
Rossella rimase sconvolta dalla mossa del marito: allora aveva proprio intenzione di varcare quel limite? Fino a dove era disposto a spingersi? A lei piaceva Daniel, ma non era sicura di potersi abbandonare fra le braccia di un estraneo, di condividere con lui quella complicità indispensabile per creare intimità. Alzò ...