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La prima volta con una ragazza di colore (vergine)
Data: 12/06/2024, Categorie: Prime Esperienze Autore: black and white, Fonte: EroticiRacconti
... così di spingermi ancora più in avanti avanzando delicatamente con il busto fino a quando vedo il mio glande scomprire del tutto dentro la figa vergine (ancora per poco) della mia amica. Quando un secondo dopo anche Sinthia si accorge che la punta del mio uccello è gia dentro la sua figa, abbandona di colpo le proprie grandi labbra; in poco più di un battito di ciglia le grandi labbra di Sinthia si richiudono piano attorno al mio glande andando ad abbracciarlo per la prima volta. Dopo aver lasciato le proprie grandi labbra Sinthia appoggia entrambe le mani sopra le proprie ginocchia quindi aiutandosi proprio con le mani divarica ulteriormente le gambe fino ad appoggiare l'esterno delle ginocchia sul cuscino del divano. Dopo aver divaricato le gambe in quel modo Sinthia alzando nuovamente lo sguardo mi invita a scoparla. -Dai scopami!-. Dopo aver lasciato la mia erezione appoggio entrambe i palmi delle mie mani aperte sul suo pube posizionando entrambe i pollici sopra le sue grandi labbra. Fatto cià torno a dilatarle leggermente, quindi affondo con decisione il colpo.-Ahhhhh!- esclama Sinthia. Strizzando gli occhi. Ora il mio cazzo è tutto dentro di lei. I miei coglioni le toccano i glutei. Mantenendo il cazzo dentro la sua figa mi muovo con il bacino delicatamente prima verso destra e poi verso sinistra. Sinthia inizia ad emettere gemiti di piacere. -Lo senti?- le domando. -Si lo sento, lo sento …. adesso muoviti fammi venire!- mi dice. Dopo aver spostato ...
... ripetutamente il mio bacino verso destra e verso sinistra più volte mi allontano facendo scivolare fuori dalla sua figa il mio cazzo d'uro. Una volta fuoriuscito completamente dalla sua vagina Sinthia ed io notiamo il profilattico sporco di sangue. -Non sei più vergine!- le dico. Sinthia guardandomi dritta negli occhi torna ad invitarmi a scoparla. -Ti accontnento subito!- Avvicino nuovamente la punta del mio uccello al buco della sua figa non più protetto da quel velo di verginità e la penetro con decisione. Una volta nuovamente dentro di lei comincio un avananti e indietro sempre più veloce. Sinthia geme forte di piacere mantenendo constantemente divaricate le gambe con l'aiuto di entrambe le mani. Vado avanti in quel modo per alcuni minuti, poi Sinthia richiudendo improvvisamente le gambe, e portando i propri polpacci dietro la mia schena, mi tira con decisione verso di se. Dopo avermi stretto per alcuni secondi in un forte abbraccio mi libera improvvisamente. -Fammi venire!- esclama con un tono disupplica. A quel punto mi rimetto in piedi davanti a lei, afferro entrambe le sue caviglie e le alzo legermente le gambe. Sinthia sciovola ulteriormente in avanti con il sedere sopra il cuscino, a quel punto le divarico le gambe e torno a penetrarla di nuovo con forza. Mentre la scopo Sinthia è obbligata a tenersi in equilibrio con le braccia larghe su i cuscini del divano e con la testa e le spalle appoggiate dove prima aveva il sedere. Mentre la scopo forte i miei testicoli ...