1. Victoria


    Data: 09/06/2024, Categorie: Incesti Autore: liana, Fonte: RaccontiMilu

    ... in quanto a mio padre sono disposto a dirgli tutto quello che nutro per te e non mi importa della sua reazione. Io ti amo più di ogni altra cosa. Tu sei la mia donna ideale. I miei pensieri sono tutti a te dedicati.’ ‘Sì, sei uscito di senno. Non ragioni. Innamorato di tua madre? No, non &egrave possibile. Questo &egrave un problema molto serio. Io e te ne dobbiamo seriamente parlare.’ Victoria ; (100 ‘ 60 ‘ 90) – Divento la sua amante
    
    Prendo la videocassetta ed esco dalla sua stanza; vado nella mia camera. Sono sconvolta. Mio figlio vuole che io diventi la sua donna. Mi siedo nella poltrona con la mente in tumulto. Come &egrave potuto accadere che io sia diventata la donna desiderata da mio figlio. Per un verso mi fa piacere suscitare bramosie in un ragazzo dell’età di mio figlio; significa che pur avendo superato i trent’anni sono ancora una donna piacente e che la mia carrozzeria &egrave ancora fonte di attrazione. Per altro verso il problema che mi si pone &egrave drammatico. Mio figlio vuole copulare con me, sua madre. Il solo pensiero mi manda il cervello in frantumi. Cosa fare? Parlarne con mio marito neanche a pensarci. Sarebbe la distruzione della nostra famiglia. Cedere alle sue avance sarebbe commettere un atto impuro e immorale. E allora? Intanto fra le pieghe della mente si fa strada un pensiero perverso. Mi vedo abbracciata a mio figlio; ci stiamo baciando come fossimo due fidanzati. La mia mente si apre ed il pensiero di fare sesso con mio figlio diventa ...
    ... preponderante. Perché non dovrei farlo? Sono una donna a cui manca il necessario contributo del marito e se questo contributo c’&egrave un ragazzo che ha tutte le carte in regola per potermelo dare perché rifiutarlo? Perché &egrave mio figlio? Chi lo saprebbe? La cosa resterebbe fra me e lui. Inconsciamente una mia mano si sposta sul mio inguine. Allargo le cosce e le dita si aprono la strada fra la foresta di peli che ornano la mia pussy. Raggiungono lo spacco che divide in due le grandi labbra; prima un dito poi un secondo ancora un terzo infine l’intera mano &egrave nella mia vagina. Raggiungo l’utero e lo accarezzo; gemo. Le punta delle dita esplorano l’interno della mia infradiciata vagina. Le pareti vaginali trasudano umori che si tramutano in grida di piacere. Mi sto masturbando con davanti agli occhi della mente l’immagine di mio figlio nudo. L’altra mano &egrave su una mia tetta. Le dita hanno artigliato un capezzolo e lo torturano strizzandolo e torcendolo. I miei ormoni sono impazziti. Gemiti e grida di piacere mi escono dalla bocca ed invadono la stanza rompendone il silenzio. Sono completamente posseduta dal piacere che non mi accorgo che in camera ha fatto il suo ingresso l’oggetto della mia fantasia. Un minuto dopo sento una mano afferrare il polso della mano che &egrave dentro al mio ventre e tirarla fino a farla uscire dalla vagina. Poi l’alito caldo di una bocca investe la mia pelosa miciona a cui fa seguito il viscido e frenetico movimento di una lingua che ...
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