LA DONNA DELLA CHIESA seconda parte - Racconti Erotici

LA DONNA DELLA CHIESA seconda parte

«Ah! Ok! Le collant…Io le indosso sempre sai, anche d’estate…mi piace sentirmi fasciata, velata…queste sono Cool Summer 5denari, sai cosa vuol dire? »«Sì, certo…velatissime, tuttonudo, per l’estate…»dissi. E lei: «Caspita! Ma te ne intendi, e allora sai anche che significa collant seamless…?» chiese. «Certo che lo so» risposi al limite dell’eiaculazione con una mano a coprire la patta nel caso non fossi riuscito a trattenermi «Vuol dire senza corpino e cuciture e tassello cioè da indossare soprattutto sotto vestiti aderenti o come sotto i tuoi bellissimi skinny, Giulia» Mi guardò incredula «Caspita!!! Ma sei bravissimo!!...Sono proprio quelle che indosso…Ma tu allora sei…sei…un intenditore… feticista!!?» esclamò. «Sì…Mi eccitano, mi eccitano molto…le…» mi bloccai perché la sua mano destra scivolava sulla mia coscia! Cazzo!! Mi dissi. Era fatta!!! La curva a sinistra presa in velocità che entrava nella stradina sterrata arrivò a sorpresa, l’Audi fece un gran nuvolone mentre si arrestava qualche decina di metri dopo. Il caffè però mi era ormai arrivato alla vescica «Scusa…» dissi, «prima…devo pisciare…» «Ok…» rispose «Ma non farmi spettare…anch’io sono eccitata come te, vai pure». Scesi e mi diressi dietro l’auto, ma la nerchia dura e la cappella turgida che presentava già un po’ di sperma sulla cima del glande, mi impedivano di urinare fluidamente e velocemente, così in piedi e con il cazzo dritto cercando di non pisciarmi addosso, ci misi un paio di minuti buoni. Tornai ...

... alla macchina e vidi, con un misto di piacere e stupore, che Giulia aveva già cominciato da sola: tolti gli occhiali da sole, spostato indietro il sedile e sbottonata la camicetta si era tolta il bellissimo reggiseno in seta bianco che faceva ora capolino sul cruscotto, e mentre si massaggiava e leccava il capezzolo destro con la mano sinistra aveva cominciato a masturbarsi. Entrai col cazzo pronto sedendomi sul sedile a fianco; Giulia gemeva di piacere e come mi vide con i pantaloni abbassati mi disse: «…Max…ho voglia, ti prego fammi godere…ho un po’ di sesso arretrato…». «Anch’io cara» dissi « mi masturbo ogni giorno ma di scopare ultimamente non…» Non feci in tempo a finire la frase e Giulia, che si era tolta completamente i blue skinny e rimesse le decolletè era rimasta solo in collant e camicetta , mi aiutò a togliere gli slip (peraltro un pò bagnati di piscio) e i pantaloni. Vide il membro già subito indurito e con piacere sussurrò: «bel cazzone, si sta riempiendo di nuovo, …adesso però scopami in bocca». Allora lentamente le abbassai la testa tra le mie gambe con le dita delle mani tra i fantastici capelli biondo cenere e glielo infilai tra le labbra adagio, senza spingere; decisi che avrei lasciato a lei il compito di condurre il gioco. La sua mano era di nuovo scivolata sotto le stupende collant seamless - playa, completamente invisibili; degli slip neanche l’ombra! Mentre mi pompava a ritmo, le sue dita ormai bagnatissime entravano e uscivano dalla fica depilatissima: ...