1. Ricky ed i suoi… amici - Capitolo 7


    Data: 29/05/2024, Categorie: Gay / Bisex Masturbazione Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... pavimento e sulla porta c’era lo sperma di qualcun altro. Cazzo! Ora sapevo perché quel ragazzo era stato dentro così a lungo.
    
    Quando tornai a casa fui chiaro con mio fratello e gli dissi che non volevo essere disturbato, allora lui chiamò uno dei suoi amici e passarano il pomeriggio giocando in camera sua sul nuovo PC. Io passai il pomeriggio in camera mia ma invece giocai col mio pene.
    
    Comunque non potevo tenere la mia mente lontano da quel supermercato. Per i quattro giorni seguenti ci andai ogni giorno, qualche volta anche tre o quattro volte al giorno. La sera di mercoledì mio papà disse scherzando che pensava mi vedessi con una ragazza. Mia madre non trovò la cosa divertente e cominciò a dire che ero troppo giovane per quel genere di cose e che dovevo concentrarmi sui miei studie. Se solo avesse saputo!
    
    Il martedì, non appena entrai nel nel negozio per la terza volta, il mio cuore cominciò a correre. Lui era là, ad una delle casse con una donna anziana, lo stavano addestrando per diventare un assistente di cassa. Comprai dei dolci e mi avvicinai per essere controllato. C’era molta gente prima di me ma la cosa non mi preoccupò dato che mi dava la possibilità di guardarlo con calma.
    
    Cazzo! Era ancora più arrapante di quando l’avevo visto lunedì. Finalmente giunsi in cima alla coda, pagai per i miei dolci e lui uscì con la solita cazzata di avere una bella serata. Quando dissi che ci avrei provato lui mi guardò e sorrise.
    
    Andai immediatamente in bagno e ...
    ... cominciai a carezzarmi il cazzo, tuttavia non volli sparare il mio carico, volevo preservarlo per più tardi.
    
    Sfortunatamente quando ritornai nel negozio lui se ne era andato. Quella sera andai a letto presto, mi masturbai e pensai a cosa fare.
    
    Non vidi il ragazzo mercoledì e giovedì ma venerdì lui era a una cassa ed era solo. Passai quattro volte per quella cassa; prima comprai dei dolci, poi un giornale. La terza volta che passai, con della birra e lui mi disse ‘Ciao’ mentre pagavo ma niente di più. Uscii e bevvi la birra. Rilassato ritornai dentro e presi della vasellina da una delle mensole. Quando gliela diedi non c’era nessuno intorno e lui disse con una risata: “Hai preso tutto quello di cui avevi bisogno?” Io sogghignai e risposi: “Non completamente”
    
    Lui mi sorrise e questo mi incoraggiò a chiedergli a che ora staccava. Lui disse che avrebbe finito alle dieci ma qualche volta un po’ più tardi.
    
    Faceva freddo fuori ma non ci badai mentre aspettavo la sua apparizione. Lui uscì alle dieci e dieci, si guardò intorno e quando mi vide mi si avvicinò.
    
    “Come va?”
    
    “Bene, ti andrebbe di andare al pub?”
    
    “Non posso, mia mamma mi ha detto di tornare per le dieci e mezza. Però possiamo vederci qui domani alle sette.”
    
    E se ne andò.
    
    Sabato arrivai al negozio presto e passai mezz’ora a gironzolare aspettando e chiedendomi se lui sarebbe arrivato. Non avrei dovuto preoccuparmi dato che arrivò dieci minuti dopo. Passammo le due ore seguenti in un pub non lontano dal ...