Notte brava - Racconti Erotici

Notte brava

... intimità.

Quando si toglie il pellicciotto, scopro il suo abbigliamento molto sexy. Minigonna in pelle attillatissima sotto cui mi sembra di intravedere l’impronta di un reggicalze; mentre si siede ne ho la certezza. Maglia scollatissima che lascia in mostra il pizzo di un reggiseno a balconcino. Il tutto rigorosamente nero.

Scopro che conosce il barman e ancor meglio conosce le specialità della casa. Intanto che degusto un rum, lei ha già finito la seconda grappa barricata. Sempre più loquace, spazia su tutti gli argomenti tranne che il sesso. Comincia a nascermi il dubbio che la serata terminerà riportandola a casa. Anche perché è mezzanotte passata.

Quando il mio dubbio sta per diventare certezza, mi spiazza: “Senti…che facciamo adesso… non vorrai mica portarmi in hotel?”

“Altrimenti?”

“Non so…ho la testa un po’ pesante, ho bisogno di svegliarmi. Un posto un po’ eccitante, dove si possa ballare, vedere gente…”

“Faccio io?”

“Fai tu, cavaliere!” e si alza dirigendosi all’uscita, non fermissima sui tacchi, ma sculettando in modo che tutti i pochi clienti rimasti nel pub si focalizzano su di lei. Mi sento invidiato.

Altro viaggetto in auto, dopo le due grappe la conversazione è rallentata, la sento più languida, mi appoggia la testa alla spalla, si struscia…

Non sembra sorpresa quando svolto nel parcheggio del club.

“Sei già stata qui?”

“Molto tempo fa…”

“Andiamo?”

“Andiamo!”

Alla reception del privé mostro la tessera. “Ho solo la ...

... mia, lei l’ha dimenticata…”

Il portiere mi guarda come dire: a quest’ora, che mi racconti…

“Per stavolta la faccio entrare.”

La sala è semivuota; di venerdì notte, all’una passata, i pochi rimasti saranno intanati nelle camere…

Musica disco anni ’80, pista vuota. Un trav appoggiato al bar mi squadra dalla testa ai piedi e mi manda un bacetto. Nel suo genere, niente male.

Cristina si fa la terza barricata della serata, io vado con analcoolico, voglio restare sobrio, si sa mai che si riesca a “concretizzare”…perché è già da un po’ che ne avrei voglia.

Ci sediamo fianco a fianco su un divanetto, lei gambe accavallate, la gonna le sale scoprendo generosamente le cosce. Un singolo la punta. Sento una mano passarmi dietro al collo e accarezzarmi i capelli. Penso sia Cristina; ma le sue mani sono sul bicchiere! Mi giro e sbianco: vedo Marco e Daniela, una coppia che conosco bene, ma… loro mi hanno sempre visto con un’altra donna!

Presentazioni, Daniela è loquacissima e subito attacca discorso con Cristina, mentre spiego a Marco che è una conoscenza occasionale.

“Hai capito il vecchio marpione! Ma dai, lo sai che noi siamo di mentalità aperta! Tranquillo…Non diremo niente…”

L’incontro fortuito sembra aver dato carica alle due ragazze. “Su, muoviamoci un po’!” Un giro in pista, per movimentare l’atmosfera Daniela improvvisa uno strip, mette in mostra il seno e fa qualche accenno di pole dance, Cristina la segue mettendosi dietro di lei e seguendone le movenze ...