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Mi sono scopata un imbranato
Data: 27/05/2024, Categorie: Cuckold Racconti Erotici, Tradimenti Autore: Scribakkino6, Fonte: RaccontiMilu
... all’altezza della figa ed il suo cazzo che penzola sopra il mio volto. E’ rilassato ma non moscio. Mentre inizia a leccarmela io gli accarezzo le cosce per poi salire alle natiche. Gli palpo il culo , poi gli massaggio le palle e infine gli prendo in mano il cazzo e me lo porto alla bocca. Lo sento crescere mentre succhio ed è una sensazione che mi eccita sempre molto. Presto ritorna delle sue massime dimensioni che sono decisamente apprezzabili. Con la mano lo mungo mentre con la bocca gli faccio un pompino. Lui infila la lingua fin dove riesce ad arrivare e la fa serpeggiare lungo le pareti pregne di umori della mia vagina poi notato il clitoride che sporge turgido ci passa prima il pollice che muove in tondo e poi lo prende tra le labbra , tira e succhia. Riesce a procurarmi un altro intenso orgasmo che si gusta fino in fondo. Io passo a leccargli il buco del culo. Lo bagno per bene di saliva per poi infilarci un dito e andare a stimolare la ghiandola prostatica. Mentre premo e struscio il polpastrello su di essa il suo cazzo ha degli scatti che lo fanno arrivare a sbattere contro la pancia che è un po’ sporgente , caratteristica che apprezzo in un uomo maturo. Non voglio che venga mentre facciamo il 69 , ho altro in mente. Lo invito a scostarsi e lui si sdraia di nuovo accanto a me. “Non ho mai portato una donna all’orgasmo e tu me ne hai dato l’opportunità , è una sensazione inebriante” “E’ il desiderio di ogni maschio , la prova che ha coinvolto pienamente la femmina ...
... durante l’amplesso” “Mi hai regalato delle sensazioni fantastiche che mai mi sarei aspettato. Non avrei mai immaginato che tu ti concedessi a me e se non avessi preso l’iniziativa come hai invece fatto non sarebbe mai successo perché mai avrei trovato il coraggio per farti delle avances” “C’è una cosa che voglio chiederti , l’hai mai messo nel culo ?” “No , mai e mai ci ho pensato” “Vorresti provare adesso ? Ho una gran voglia di prenderlo anche dietro” Lui preso un po’ di sorpresa dall’inaspettata richiesta resta qualche istante in silenzio per poi dirmi che l’idea lo attira. “Devi lubrificarlo bene e così anche il tuo cazzo. Riempiti la bocca di saliva e falla cadere nel solco tra le natiche così che coli tra di esse , poi fermala all’altezza della rosellina e spalmala bene fino all’interno. Lo stesso devi farlo sul suo cazzo , sputaci sopra oppure fallo sulle mani e poi spalmaci la saliva” Mi metto carponi con le gambe aperte e mi aggrappo alla testiera del letto . Lui si posiziona dietro di me in ginocchio e dopo pochi istanti sento il bagnato calore della saliva cadere tra le chiappe. Lui fa come gli ho suggerito ed in seguito si insaliva anche il cazzo. “Non sarà così facile come in figa. Qui dovrai spingere con più energia senza però entrare con un colpo secco ma gradualmente , prima con la cappella dopodiché vedrai che lo scivolerà dentro senza fatica” Damiano appoggia la cappella al pertugio e spinge con misura fino a che vince la resistenza dei muscoli dello sfintere ...