Le fantasie dello zio
Data: 26/05/2024,
Categorie:
Hardcore,
Autore: Laura151079, Fonte: xHamster
"Chissà cosa stavi sognando? Secondo me stavi facendo un sogno erotico"? Aveva chiesto lo zio ridendo.
"Perché? Da dove si capiva"? Avevo risposto preoccupata.
"Ecco vedi senza volerlo hai confermato che stavi facendo un sogno erotico. Chissà chi era il fortunato".
"Già! Chissa"? Avevo risposto. Non potevo certo dirgli che stavo sognando proprio di lui.
Ma ripensandoci, perché dovevo tacere?
"E se ti dicessi che stavo sognando di te? In fondo è con te che sto trascorrendo questi giorni di vacanza. È con te che sto facendo i giochini erotici. Mi piace farli, mi eccitano e perché so che ti sai fermare al momento giusto senza andare oltre. Diversamente non sarei così disponibile ad assecondare le tue fantasie". Avevo continuato.
"A chi lo dici, sto vivendo per te in questi giorni. Ti sogno, ti desidero, sei bella, hai una sensualità tutta tua. Difficile starti vicino e non pensarci. So che mi devo fermare e mi fermo. Ma dai racconta, tanto io e te parliamo liberamente, cosa stavi sognando"? Aveva chiesto lo zio.
"Dai zio, mi vergogno"? Facendo la timida, ma in realtà non vedevo l'ora di dirglielo.
"Dai Laura, non fare la timida, racconta. Fammi impazzire ancora di più. Aumenta ancora il mio supplizio".
"Se ti dovessi raccontare cosa stavo sognando, stai attento, rischi che ti esce dal costume. Già fa fatica a starci dentro così". Avevo risposto con lo sguardo volutamente posato sul suo pisellone.
"Dai racconta ti prego". Insisteva lo ...
... zio.
"Dai zio che ti devo dire! Sognavo il tuo pisellone sulla mia passerotta. Diciamo che me la pennellavi tutta e ogni tanto inzuppavi il pennello per ricaricarlo"! Avevo risposto.
"Ma dove eravamo"? Aveva chiesto.
"A fare il bagno qui al mare"
"Dai andiamo a fare il bagno"! Aveva subito proposto lo zio.
"No, non mi va". Avevo replicato decisa, ma poi rendendomi conto che ero stata forse fin troppo decisa, avevo continuato. "Poi c'è un sacco di gente, oltre che è scomodo in acqua".
"Hai voglia di giocherellare eroticamente con me? Dai andiamo a casa, saremo soli fino a tardo pomeriggio. Non sarebbe male, che ne dici"? Aveva proposto lo zio, coprendosi con l'asciugamano il pisellone ormai non più contenuto dal costume.
Ero eccitatissima anch'io, avevo voglia di toccarmi, voglia in qualche modo di fantasticare con quel pisellone che da qualche giorno era un pensiero fisso nella mia mente.
Non avevo mai visto una persona vestirsi così velocemente come aveva fatto lo zio quando gli avevo detto che mi andava bene. Dopo neppure un quarto d'ora eravamo già a casa.
Nel viaggio in scooter la mia voglia aumentava. Sembrava come quando ti prendeva quella voglia di masturbarti e non vedevi l'ora di restare da sola per poterlo fare.
Una volta a casa, superato il disagio iniziale, lo zio si era sdraiato sul letto, della mia cameretta, indossando solo il costume.
Mi ero messa a cavalcioni su di lui indossando ancora il copricostume.
Non avevamo ancora avuto un ...