La nascita di una Mistress sadica - Racconti Erotici

La nascita di una Mistress sadica

... verso Luca "devono fare male" si alza la maglia e ne mette uno su un capezzolo credo (mi dà le spalle)

"AAAH! Cazzo fa male" dice, nonostante lo abbia lasciato un paio di secondi ha capito la ferocia di quei cosi.

Dana guarda gli aghi che sono lì vicino, prende in mano le varie misure, sceglie quelli corti e le dico "quelli li uso per le palle", (per questo c'è tempo e non è il caso alla prima volta) prendo

invece gli aghi più grossi e lunghi (circa dieci centimetri usati per i prelievi del midollo), lo scarto e glielo porgo, lei chiede "e dove lo uso?" ma non lo prende, essendo in sovrappeso ho un po' di seno, con la mano mi strizzo il seno sinistro accumulando la carne, punto

l'ago in verticale e inizio a trafiggere la carne stringendo i denti, trapasso fuori per fuori il seno e l'ago è li, si vede dove entra, sparisce e riappare sotto, Dana sembra incuriosita, sfilo l'ago e lei dice "ah si vede solo un buchetto!?", "si, se sei brava e fai un bel lavoro" rispondo

dandoli l'ago, le prende la carne del seno destro e inizia la procedura appena vista, esita un po', e avverto dolore ma sto zitto, la pelle finalmente cede alla pressione dell'ago, lo sento entrare e poi si ferma, qualcosa fa resistenza, è la pelle di uscita, Dana se ne accorge e aumenta la forza, il dolore si fa più forte, mi lamento un po' ma ecco che subito dopo l'ago trafigge i vari strati di pelle ed esce sotto il seno, Dana fa due passi indietro e osserva soddisfatta, non ricordo se dice ...

... qualcosa, si avvicina e lo sfila, poi chiede "vuoi del disinfettante" la ringrazio io l'ho dimenticato, Luca lo va a prendere e torna anche con dl cotone, lo ringrazio, Dana ne mette un po' sul cotone e mi disinfetta le ferite, dopo qualche minuto il sangue si ferma.

Siamo davvero agli sgoccioli mancano i martelli, prendo quello più piccolo e lo passo a Dana, mi metto in posizione, quella solita (gambe divaricate, mani sui fianchi, schiena dritta e sguardo dritto di fronte) Dana si inginocchia, allunga il braccio con il martello in mano,

prende una leggera rincorsa e colpisce, sussulto un po', il colpo è leggero, ne arriva un altro sempre leggero, le dico "se vuoi puoi colpire un po' più forte" lei prende più rincorsa e ci mette più forza, "mmmmmm" adesso iniziamo ad esserci, colpisce ancora un po' di volte poi si rialza, sembra soddisfatta.

La sessione sembra terminata e chiedo "c'è altro che volete provare o sperimentare prima che mi rivesta e che metta via l'attrezzatura?" Dana risponde "direi che può bastare, bello bello grazie! bravo" lo stesso bravo che si rivolge ad un cane che esegue i tuoi ordini del resto è esattamente quello che ho fatto, Luca anche dice che può bastare, inizio a rivestirmi, mi infilo i boxer e mentre mi sto mettendo i pantaloni Dana chiede "sono i boxer che ti ho consigliato?", mi volto e la guardo "si" dico lei ordina "girati" le do la schiena "mmm belli si, si vede che ho gusto" dice, Luca poi distratto dai segni della frusta sulla schiena ...