Vacanze romane - prima parte: con giulio cuckold e alessandra esibizionista
Data: 24/05/2024,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Shoganai65, Fonte: Annunci69
Dovevo andare a Roma per un intero fine settimana. Sarei stato impegnato due mezze giornate per lavoro ma il resto del tempo avrei potuto gestirlo a mio piacimento. Volevo conciliare la visita della città eterna con un po’ di svago e sano divertimento, così postai un LAST MINUTE sul sito:
"Sarò tutto il weekend a Roma. C'è qualche bella signora, da sola o in coppia, disponibile a farmi da guida, giorno e notte, per ammirare le bellezze della città eterna (e non solo...)?"
Speravo che la calata di un uomo dal profondo nord potesse suscitare qualche curiosità tra le coppie e le singole della capitale e, nonostante lo scarso preavviso, le visite sul profilo provenienti dal Lazio sono aumentate, così pure i messaggi.
Già la sera del giovedì iniziai a chattare con una coppia di miei coetanei: Giulio e Alessandra. Il profilo faceva ben sperare. “Sposati da vent’anni, curati, tempo libero nel weekend, ospitali, lei un po’ esibizionista, lui felice di mostrare la sua Lei ed eventualmente di partecipare se l’atmosfera si fa calda…”. Le foto poi davano già un’idea della bellezza, della femminilità e della sensualità di Alessandra.
In chat si mostrarono molto entusiasti di poter organizzare un incontro dopo questo lungo periodo di quarantena. Mi dissero che erano non erano mai stati a Trieste, e che Alessandra sarebbe stata molto felice di potermi fare da guida in giro per Roma:
“Ti farà vedere il meglio” mi scrissero accompagnando il messaggio con un occhiolino.
Ci ...
... accordammo per vederci venerdì pomeriggio, una volta ultimato il lavoro per la mia azienda che dovevo sbrigare in centro.
L’appuntamento era alle 16.00 da “Babingtons” la Tea Room di Piazza di Spagna, proprio accanto alla scalinata di Trinità dei Monti. Arrivai 5 minuti prima per trovare un tavolino libero. Alessandra arrivò una decina di minuti più tardi. Appena entrò capii che era lei: era molto elegante, chic, con un lungo cappotto rosso, un cappello nero sopra una lunga chioma mora, grandi occhiali da sole Gucci, e un paio di stivali in pelle con i tacchi. Mi alzai e le andai incontro. Mi accolse con un sorriso luminoso ed un abbraccio cui non siamo quasi più abituati.
Prima di sederci mi diede il cappotto da appendere e restò con un vestito di nero di viscosa con vertiginoso scollo a V e spacco inguinale, grazie a cui notai l’inizio (o la fine) delle autoreggenti.
Dopo aver ordinato una cioccolata calda si tolse anche gli occhiali e potei ammirare i suoi occhi scuri, grandi e magnetici. Le labbra erano carnose, con un filo di rossetto, i denti bianchissimi, gli zigomi alti, il collo lungo circondato da tre fili di perle.
Si scusò per il ritardo e mi disse subito che Giulio, il marito, aveva avuto un impegno improvviso per quel pomeriggio ma che lei invece era liberissima e che, se a me andava bene, ci saremmo visti tutti e tre assieme la sera, a cena, a casa loro.
“Mi sembra un ottimo programma” le risposi.
Mi chiese se volevo visitare qualche museo o ...