1. Lucia e Tommy


    Data: 23/05/2024, Categorie: Etero Autore: Jimpoi, Fonte: RaccontiMilu

    ... emanava. Gli piaceva tantissimo quel pene, non esageratamente grande, ma molto ben fatto. Fra le gambe era già completamente bagnata. Avvertì la mano del ragazzo accarezzarle la pancia, passare sull’ombelico con il piercing e pian piano scendere, allargò istintivamente le cosce e si lasciò sfuggire un gemito eccitato quando sentì il dito di Tommy accarezzarla delicatamente sul clitoride. Il ragazzo le sorrise e la baciò dolcemente, poi scese a baciarle il capezzolo turgido. Lucia inarcò la schiena offrendoglielo meglio. Con la mano lo masturbava più velocemente ora. La bocca del ragazzo non arrestò la sua discesa, arrivò dove poco prima era stata la sua mano, baciò l’ombelico e pian piano arrivò fra le gambe, baciando le grandi labbra per poi farsi strada fino al clitoride. Leccava lentamente, mentre Lucia inarcava la schiena e gli stringeva i capelli neri. La ragazza sentì entrare un dito dentro di lei, chiuse gli occhi e si strinse un seno sodo con la mano. Raggiunse quasi subito un intenso orgasmo che la fece gemere forte, poi Tommy si mise su di lei e guidò il pene dentro la vagina resa ancora più sensibile dall’orgasmo appena provato. Lo sentì entrare tutto dentro di lei lentamente, mentre Tommy le baciava la sua terza di seno dolcemente. Il ragazzo iniziò a ...
    ... muoversi lentamente, con calma e Lucia lo cinse sulla schiena con le sue belle gambe. Tommy le stringeva eccitato le cosce. Lucia lo baciò con passione in bocca, avvertendo l’aroma della sua vagina, ma non gli dava fastidio. E poi aveva bisogno di baciare l’uomo che amava, non poteva farne a meno. Tommy ricambiò il bacio con la stessa intensità ed aumentando gradualmente il ritmo. Dopo un po’ Lucia si staccò dal bacio per gemere forte un altro orgasmo. Tommy la guardava: gli piaceva il viso bellissimo della sua ragazza, soprattutto quando era arrossato dal piacere e dall’eccitazione. La baciò di nuovo e aumentò ancora i suoi movimenti, liberando dopo poco il suo sperma dentro di lei. Lucia raggiunse…
    
    Si svegliò di soprassalto. La sveglia suonava impaziente di essere staccata. “Era solo un sogno… era bello quando mi svegliava davvero così”. Aveva il fiatone e si rese conto che fra le gambe era un lago. Cercò di calmarsi un po’, poi si alzò ed andò in bagno mentre pensava: “Non sarei dovuta andare da lui dopo così tanto tempo. Lo devo dimenticare…”. Decise di farsi una bella doccia prima di andare a lavorare, faceva la commessa in un negozio di profumi, poi fece colazione ed uscì di casa. “Sarà una lunga giornata…”, pensò.
    
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