inizio di una nuova avventura
Data: 22/05/2024,
Categorie:
Etero
Autore: ki283ra, Fonte: RaccontiMilu
... Non è il momento. A tavola sono silenziosa e sognante. Quanto bello è stato oggi… Stefano, l’eccitazione di farlo sul posto di lavoro, il fascino del proibito, la paura di essere scoperti… Tutto questo mi porta ad immergermi in un mondo tutto mio.
“a cosa pensi? mi sembri distratta” Paolo interrompe i miei pensieri. “nulla, sono solo un pò stanca oggi”, rispondo. Indubbiamente mi rendo conto di non desiderare altro che rivedere Stefano il giorno dopo. La mattina successiva mi sveglio carica di energia. Voglio essere bellissima e desiderabile al lavoro!! Cosi apro l’armadio e scelgo una bella gonna appena sotto il ginocchio, aderente e con grande spacco dietro. Poi una camicetta bianca che lascio abbastanza sbottonata, giusto per far intravedere il mio generoso seno 5′ misura.. Intimo rigorosamente di pizzo e scarpe con un pò di tacco (non troppo, sono già molto alta). Un filo di trucco, un pò di profumo e sono pronta per la giornata!
Arrivata in ufficio, vedo arrivare da lontano Stefano e Roberta. Lei mi saluta, io ricambio e saluto anche lui. Ecco, ancora quel suo sguardo… Appena ci guardiamo negli occhi, sento un brivido ed un’eccitazione che mi pervade. Spero che lei non se ne accorga, ma sembra di no. Ci sediamo alle nostre postazioni, ma mi ricordo che questa mattina dovrò ancora lavorare con Stefano, cosi si siede accanto a me…
La scrivania di Roberta è praticamente nel mio stesso ufficio, io e lei ci guardiamo. Stefano si siede accanto a me ...
... e cominciamo a lavorare. Mentre compilo alcuni moduli, le nostre braccia si sfiorano. Lo guardo spaventata per paura di essere scoperta e lui mi sorride tranquillizzandomi. Prende un bigliettino e scrive, poi me lo porge… “sei sempre bellissima, oggi più che mai”. Io arrossisco e sento il cuore che inizia a battere forte. Improvvisamente sento la sua gamba che si appoggia alla mia e comincia ad accarezzarla. Io sono eccitatissima. D’istinto faccio cadere la penna a terra e la raccolgo. Alzandomi sfioro le sue gambe con le dita, accarezzando fino al suo sesso… ovviamente durissimo.
Questo gioco comincia a piacermi! allora inizio ad osare un pò di più…
“mi passi la gomma per favore?”… mi chiede “certo!!” rispondo Prendo la gomma e, senza farmi notare dai colleghi, la metto sotto la gonna. Di nuovo i nostri sguardi eccitati si incrociano e lui (fingendo di scrivere con l’altra mano), inizia ad esplorarmi sotto la gonna. Trova la gomma, ma continua comunque a salire ed accarezzarmi la coscia. Io sto impazzendo, soprattutto perchè bisogna fingere che sia tutto normale.
DRIIIIN DRIIIN ecco il mio telefono squilla, e cambio in un secondo il mio pensiero. Rispondo, ma la sua mano è ancora li, non si è spostata di un millimetro anzi… Io continuo a parlare al telefono, e lui mi accarezza la coscia. Parlare al telefono è sempre più difficile e inizio a sudare. ma mi alzo leggermente per permettere alla gonna di alzarsi un pò di più. In questo modo lui ...